Catanzaro, lo accusa di avergli avvelenato i cani e gli spara, grave un uomo

Un uomo accusa il proprio vicino di avergli avvelenato i cani e gli spara, arrestato nel Catanzarese per tentato omicidio

MARCELLINARA (CATANZARO) – I carabinieri della Compagnia di Catanzaro e della Stazione di Marcellinara hanno arrestato un 64enne del catanzarese accusato di tentato omicidio con l’utilizzo di armi da fuoco.

Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, l’uomo avrebbe sparato diversi colpi di fucile al culmine di una lite legata ad un presunto avvelenamento di alcuni cani di sua proprietà.

GLI AVREBBE AVVELENATO I CANI E LUI GLI SPARA: LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI

Tutto è accaduto nel corso della mattinata di oggi, 8 ottobre 2022. I carabinieri, a seguito di una segnalazione effettuata di alcuni cittadini, sono intervenuti presso un’abitazione isolata dove sarebbero accaduti i fatti.

Qui, secondo i militari, poco prima il 64enne, a seguito di una lite per motivi di vicinato, era accaduta la sparatoria. L’uomo prima accusa un 63enne di avergli avvelenato dei cani e in conseguenza delle accuse spara all’indirizzo del vicino ferendolo. Secondo i rilievi effettuato l’uomo ha esploso diversi colpi con un fucile legalmente detenuto per poi darsi alla fuga.

Il vicino di casa ferito, nel frattempo, ha ricevuto i primi soccorsi per poi essere trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Una volta in ospedale l’uomo è stato ricoverato in gravi condizioni per le ferite riportate. I sanitari del nosocomio del capoluogo di Regione hanno voluto riservarsi la prognosi.

Immediate sono scattate le ricerche da parte dei militari della Compagnia di Catanzaro che hanno perquisito anche alcune abitazioni riconducibili all’uomo. Questi, nel frattempo, ha deciso di costituirsi presso la Stazione di Marcellinara dove avrebbe ammesso sostanzialmente le proprie responsabilità.

L’uomo, anche a seguito delle altre attività investigative effettuate tra cui il rinvenimento e il sequestro dell’arma presumibilmente utilizzata, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e trasferito presso la casa circondariale di Catanzaro a disposizione della magistratura.