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I dettagli di una truffa particolarmente attiva in questi giorni con cui gli hacker rubano l’account Whatsapp

“Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, puoi rimandarmelo?”. Se ricevete un messaggio del genere via Whatsapp, state in guardia: è un tentativo di hishing per sottrarvi l’identità. E se il messaggio arriva da un contatto in rubrica, significa che l’account Whatsapp del vostro amico è stato già hackerato e viene ora utilizzato per portare avanti la truffa.

Lo schema è molto simile alla truffa vista in atto nei mesi scorsi su Instagram. In quel caso in direct arrivava un messaggio, da un utente Instagram e in molti casi da vostri amici, in cui si chiedeva – ad esempio – un aiuto per vincere un contest on line e si invitava a cliccare su un link.

In questo caso può capitare di ricevere una richiesta simile oppure ci si può ritrovare con un messaggio dell’app che suona più o meno così: il tuo dispositivo Whatsapp è in installazione su un nuovo dispositivo, usa questo codice per completare la procedura. Tempo pochi minuti e vi arriva su Whatsapp la richiesta, da parte di un utente che può essere già nella vostra
rubrica o meno, di ricevere quel codice.

Per non cadere nella truffa basta non cliccare su link ricevuti e non condividere con altri codici pervenuti via sms. Per difendersi, è consigliabile attivare la verifica in due passaggi, accedendo alle impostazioni di Whatsapp: l’app ci permette di inserire un codice personale a sei cifre, che il sistema richiederà al primo accesso e per tutte le operazioni di modifica che andremo a effettuare sul nostro profilo.

Se si cade nella truffa, è necessario avvisare i propri contatti, potenziali vittime di chi ci ha rubato l’identità.

Come recuperare poi il proprio account? Ecco le indicazioni della Polizia postale:

Accedi a WhatsApp con il tuo numero di telefono e verifica il numero inserendo il codice a 6 cifre che ricevi tramite sms;

Una volta inserito il codice sms a 6 cifre, chiunque stia usando il tuo account verrà automaticamente disconnesso. Ti potrebbe anche essere richiesto di fornire il codice della verifica in due passaggi. Se non conosci il codice, la persona che sta usando il tuo account potrebbe aver attivato la verifica in due passaggi.

Per ogni segnalazione è possibile mettersi in contatto con la Polizia postale
attraverso il portale.


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