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SALTA l’accordo, frontiere chiuse: il titolo del Messaggero sintetizza la notizia del giorno a proposito dell’emergenza che dall’inizio dell’estate occupa le prime pagine dei quotidiani, tra esodi da Asia e Africa verso l’Europa e tragedie in mare. «Lo slalom della Merkel in casa nostra» commenta in prima pagina il politologo Alessandro Campi.
Mentre l’Ungheria finisce di approntare la costruzione del muro che di fatto sbarra l’ingresso ai profughi di passaggio verso i Paesi del Nord, l’Italia prepara il Pianoper le frontiere, sono «pronti i rinforzi di polizia» come ha spiegato ieri il ministro dell’Interno Angelino Alfano durante il vertice di Bruxelles, da utilizzare ai confini su minaccia francese di sospendere Schengen. Il Corriere della Sera mostra come dall’Italia dovranno andare via circa 24mila profughi in due anni: potranno essere solo eritrei e siriani. Dai Cie (Centri di identificazione ed espulsione) e Cara (Centri di accoglienza per richiedenti asilo)degli anni scorsi si passa adesso agli hotspot (ne sono previsti 5, finora uno solo è funzionante) per i rimpatri: dellestrutturedove identificare i migranti per eventualmente espellerli.La fase 2 del piano Ue prevede la possibilità di intercettare i barconi sul Mediterraneo (ad ottobre la ratifica dell’Onu), Su Libero il fondo del direttore Belpietro contro «la cancelliera che chiude i cancelli in faccia a noi» e sul percorso che ha portato la Merkel a ridiventare «lady di ferro».
Ampia visibilità sulle prime pagine anche per l’economia: il Pil è in crescita e il debito cala, segnalano i titoli di quasi tutti i giornali. Che ipotizzano una manovra da 27 miliardi e riportano la dichiarazione ottimistica di Matteo Renzi: giù il debito. Ieri il premier era a Otto e mezzo ospite di Lilli Gruber su La7 e ha annunciato che resterà in sella al massimo per due mandati: l’articolo 2 – ha ribadito – è un capitolo chiuso (è «un testo già votato» e solo il presidente Grasso può decidere se può essere messo o meno al voto), poi non haescluso la possibilità di dialogare con la minoranza ma sull’elettività dei senatori – ha detto – il governo non ammette revisioni. La Stampa intervista il vicesegretariodel Pd Lorenzo Guerini: «Non abbiamo in mente elezioni anticipate», afferma il numero due del partito, che poi si chiede«perché Ncd chiede la revisione legge elettorale se l’hanno già votata? I numeri in Aula – argomenta – ci saranno e i pronostici saranno smentiti».
Tra politica ed economia si segnala anche l’apertura del Mattino: «Padoan: più investimenti al Sud. Il piano del governo: sgravi e bonus occupati, meno tasse e contributi per le imprese nel Mezzogiorno».
Su molte prime pagine il maltempo nel Piacentino che provoca, oltre ai danni,un morto e due dispersi e un’incredibile notizia di esteri: scambiati per terroristi dell’Isis, dodici turisti uccisi in Egitto.

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