Il candidato al Senato Mario Occhiuto in un'iniziativa con Mancuso
2 minuti per la letturaCATANZARO – Un accavallamento finale di campagne elettorali a cui si guarda con attenzione, scongiurando che possano esserci scossoni a Palazzo de Nobili, finalmente nel pieno della funzionalità amministrative anche grazie all’atteso avvio dell’attività delle commissioni consiliari.
Da un lato, quindi, le Politiche del 25 settembre e dall’altro le Provinciali del 28 settembre, e in mezzo evoluzioni tattiche pronte a finire in strategici riposizionamenti. Ma andiamo con ordine. Il candidato alla Presidenza della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, sindaco di Soveria Simeri, è il nome su cui punta il centrodestra, sponsorizzato dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso che potrebbe essere indicato come referente della Lega ancora per poco.
Le cronache di una riunione non certo carbonara, tenutasi nei locali di un centro commerciale nella zona marinara della città, dove spesso Mancuso – per tramite del referente delle liste civiche Prima l’Italia e Alleanza per Catanzaro, Franco Longo – ha chiamato a raccolta le sue squadre di sostenitori e amministratori, in cui è stato avvistato non già qualche candidato salviniano, o salvinista.
In prima fila a raccogliere consenso e supporto c’era niente meno che il capolista di Forza Italia al collegio proporzionale per il Senato Mario Occhiuto. Come testimoniano le foto postate dallo stesso fratello del governatore illustre sui propri profili social. Qualche momento di disorientamento lo avranno avuto “Mancuso boys”, se è vero anche, come emerge da qualche indiscrezione circolata in merito all’esito della riunione, che sia emerso l’orientamento al voto in una sorprendente direzione: preferenze per Mario Occhiuto capolista di Forza Italia al collegio plurinominale del Senato e per Wanda Ferro capolista di Fratelli d’Italia al collegio plurinominale della Camera.
Una presa di posizione che stava nell’aria: i rapporti tra Mancuso e Lega erano abbastanza deteriorati, soprattutto quelli con il commissario regionale Giacomo Saccomanno e, a seguire, con il leader nazionale Matteo Salvini.
Il presidente del Consiglio regionale non ha fatto mistero, nel day after della presentazione delle liste dei candidati a Camera e Senato, che il territorio catanzarese non era adeguatamente rappresentato. E poiché il risultato elettorali, con un assessore regionale come Fausto Orsomarso promosso parlamentare, giusto fare un esempio, e il potenziamento di Fratelli d’Italia e di Forza Italia (che intanto punta a diventare l’asse portante di un’area moderata che farebbe capo proprio al presidente della Regione Roberto Occhiuto), l’endorsement di Mancuso e al gruppo azzurro spiana la strada ai buoni rapporti in vista di un futuro percorso comune. Che tradotto potrebbe significare anche, come si mormora negli ambienti della Cittadella regionale, che Mancuso potrebbe presto aderire a Forza Italia.
Il presidente del Consiglio regionale, quasi ex leghista, quindi, porterebbe in dote cinque consiglieri comunali al Comune di Catanzaro, per esempio, che andrebbero a fare del gruppo di riferimento azzurro (Catanzaro Azzurra, con buona pace di Marco Polimeni) il gruppo più numeroso, forte e coerente dell’opposizione al sindaco Nicola Fiorita.
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