La sporcizia nel mare delle coste vibonesi avvistata questa mattina
2 minuti per la letturaLA fine della stagione estiva è ormai alle porte, ma nonostante ciò sono ancora molteplici le segnalazioni che continuano ad arrivare (a causa del mare totalmente sporco e quindi difficilmente appetibile agli occhi dei bagnanti) da parte di cittadini e non, che approfittano della tranquillità settembrina per godere delle ultime giornate di sole e relax prima di tornare alla routine quotidiana.
Già dalle prime ore di stamani, a Vibo Marina, nei pressi de “La rada”, “La vela” e “La Playa”, il mare risultava caratterizzato da liquami e chiazze evidenti di sporcizia che, stando alle parole dei bagnanti “persistono da tempo senza nessuno che si occupi di evitare, o quantomeno arginare il problema”. Espressione, questa, dietro la quale si cela tanta delusione e disappunto, anche perché, non essendo la prima volta, si fa sempre più urgente il bisogno di controlli che possano monitorare gli scarichi e che garantiscano una balneazione sicura.
“Da sempre – fa presente un cittadino – preferiamo venire al mare i primi di settembre, perché con la partenza dei turisti e l’assenza di confusione c’è la possibilità di andare incontro ad un’acqua, se non limpida, quantomeno pulita, ma quest’anno è peggio del solito, è veramente uno schifo, il rischio di infezioni è altissimo, e a tal proposito, proprio qui a Vibo Marina, diversi bambini hanno avuto uno sfogo cutaneo subito dopo aver fatto il bagno, è inconcepibile”.
Lo stesso problema, si è registrato nella giornata odierna anche nei pressi della Baia di Riaci, spiaggia situata a Santa Domenica di Ricadi, rinomata anche e soprattutto per l’acqua limpida e cristallina ma, purtroppo anch’essa oggi non ha avuto scampo e ha dovuto fare i conti con liquami posizionati quasi a riva. “Abbiamo provato a segnalare questo disagio alle autorità competenti – afferma un cittadino del posto – senza ricevere alcun tipo di riscontro, è un gran peccato, le nostre spiagge potrebbero far invidia al mondo intero se non fosse per questo spiacevole inconveniente”. Si tratta dunque, di un problema generale che, a quanto pare, riguarda gran parte della costa e proprio per questo motivo, c’è bisogno di intervenire al più presto.
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