Foto Ansa
1 minuto per la letturaChicchi di grandine grandi come noci. È accaduto ieri, domenica 28 agosto, nel Salento, in particolare a Soleto, dove intorno a mezzogiorno si è abbattuta una violenta grandinata.
La perturbazione atmosferica è durata pochi minuti per poi lasciare il posto ad una pioggia battente . Si registrano danni alla colture, allagamenti e la caduta di alcuni alberi nel paese.
La Coldiretti Puglia aveva lanciato l’allarme già nei giorni scorsi, con l’allerta gialla della protezione civile su tutta la regione per rovesci di forte intensità.
«A pagare il conto maggiore delle improvvise e violente ondate di maltempo in Puglia – afferma Coldiretti – sono le coltivazioni di frutta, gli ortaggi ed i vigneti di uva da tavola e da vino, minacciati da fenomeni estremi che rischiano di far perdere un intero anno di lavoro proprio nel momento della raccolta – aggiunge Coldiretti Puglia – ma la grandine colpisce anche le strutture, i teli di copertura dell’uva e le serre provocando danni irreparabili».
«Una situazione che rischia di far salire il conto dei danni in una stagione in cui per effetto del clima anomalo che, tra siccità e maltempo, – evidenzia Coldiretti – hanno già superato i 300 milioni di euro sulla produzione regionale. Infatti le precipitazioni per ridurre il deficit idrico devono essere continue e di bassa intensità mentre le manifestazioni violente si abbattono su terreni secchi che non riescono ad assorbire con l’acqua che cade e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti e facendo salire il conto dei danni».
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