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Duello tra Rispoli e Oosterwolde

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COSENZA – Arriva la prima sconfitta stagionale per il Cosenza. Gran bella partita, quella dei rossoblù a Parma, penalizzati da un gol fortunoso dei padroni di casa nel primo tempo. Un ko immeritato: restano, però, i progressi fatti vedere dalla squadra sul terreno di gioco.

Tanto equilibrio in campo nei primi minuti: fraseggi corti, pochi spazi per far male in avanti e comunque un Cosenza che si propone a viso aperto al cospetto degli avversari. Nessun timore e per tutti senso della posizione e buona reattività. Al 15’ è bravo Matosevic a smanacciare in tuffo un cross dalla destra di Coulibaly. Al 21’ occasione gol per il Cosenza: sugli sviluppi di un angolo, cross dalla sinistra di D’Urso per la spizzata di Voca che Chichizola para d’istinto. Cosenza intraprendente e lucido in questa fase di gara, con marcature solide e ottimo senso della posizione per tutti i rossoblù in campo. Al 29’, però, è il Parma a passare in vantaggio con un gol di Inglese con un tocco di sinistro su una battuta d’angolo (ma l’azione è viziata da un precedente fallo su Voca non rilevato dall’arbitro). Gol fortunoso, perché la palla passa fra una selva di gambe, viene toccata da un giocatore del Cosenza, cambia direzione e si insacca alle spalle di Matosevic: un vantaggio frutto più del caso che di un’azione ben congegnata o di un gesto tecnico o ancora di un errore della difesa.

Al 39’ Vazquez di testa a centro area non riesce ad imprimere forza al pallone su un cross dalla destra. Poi accade un fatto che ha dell’incredibile: c’è un fallo netto, con tanto di piede a martello e pestone, di Romagnoli nei confronti di Florenzi, l’arbitro sorvola, ma le immagini sottolineano un errore gravissimo da parte del giudice di gara, che non ha fischiato la punizione e non ha sanzionato il difensore del Parma. Il primo tempo finisce così: Cosenza immeritatamente sotto di un gol, ma protagonista di una prestazione positiva. Sia per quanto riguarda l’approccio tecnico-tattico alla gara sia per il carattere mostrato in campo: nessuna paura e tanta personalità per Florenzi e compagni.

La ripresa inizia con un’occasionissima per il Cosenza: al 2’, infatti, su battuta da calcio d’angolo il colpo di testa di Vaisanen sfiora letteralmente il palo alla sinistra di Chichizola. I rossoblù presidiano bene il centrocampo e cercano il pressing alto: c’è voglia di raddrizzare la partita. Al 9’ Vazquez gira di testa verso la porta e prende il palo pieno: Parma vicino al raddoppio. Un minuto e Dionigi inserisce Gozzi al posto di Panico. All’11’ Man tira a giro, ma non trova lo specchio della porta. Parma più intraprendente e costantemente nella trequarti rossoblù. Al 15’ miracolo in area cosentina, con Matosevic che ribatte un tiro ravvicinato di Inglese e Man che tira a porta vuota, ma Rispoli salva letteralmente sulla linea. Dopo il 20’ nel Cosenza entra Martino al posto di Brignola, mentre Larrivey prende il posto di D’Urso. Qualche minuto e Zilli sostituisce Butic, mentre Vallocchia rimpiazza Brescianini. Tutta protesta in avanti la squadra di Dionigi alla ricerca del pari, ma la difesa dei ducali resiste.

Al 35’, come nel primo tempo in azione analoga, un fallaccio a piedi uniti su Vallocchia non è neanche preso in considerazione dall’arbitro Perenzoni, autore di una direzione di gara a dir poco scarsa. Al 44’ Matosevic vola a togliere dallo specchio della porta un colpo di testa da distanza ravvicinata. La gara va lentamente spegnendosi e si chiude con il Parma che controlla senza problemi e il Cosenza che mette in campo le ultime energie, ma senza risultati.

Questo il tabellino della partita:

  • PARMA (4-2-3-1): Chichizola 6.5; Coulibaly 6 (1′ st Delprato 6.5), Circati 6.5, Romagnoli 6, Oosterwolde 6.5; Bernabé 6.5 (45′ st Estevez sv), Juric 6; Man 5 (27′ st Ansaldi 6), Vazquez 6, Mihaila 5.5 (1′ st Benedyczak 6); Inglese 6.5 (20′ st Bonny 5.5) In panchina: Buffon, Corvi, Balogh, Sohm, Camara, Valenti, Zagaritis Allenatore: Pecchia 6.5
  • COSENZA (4-3-3): Matosevic 6; Rispoli 6.5, Rigione 6, Vaisanen 6.5, Panico 5.5 (10′ st Gozzi 5.5); Florenzi 5.5, Voca 5.5, Brescianini 6 (27′ st Vallocchia 6); Brignola 5 (17′ st Martino 6), Butic 5 (26′ st Zilli 5.5), D’Urso 5.5 (17′ st Larrivey 5). In panchina: Marson, Calò, Meroni, Merola, Venturi, Arioli, Prestianni Allenatore: Dionigi 6
  • ARBITRO: Perenzoni di Rovereto 6.5
  • RETE: 30′ pt Inglese
  • NOTE: Serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: 9880 circa, di cui 494 nel settore ospiti. Ammoniti: Coulibaly, Bernabè, Rispoli, Bonny, Ansaldi, Juric. Angoli: 7-3. Recupero: 3′; 5′.
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