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NOCERA INFERIORE – Confisca da sette milioni di euro per l’imprenditore 54enne di Nocera Inferiore (Salerno) Giovanni Citarella, figlio di Gennaro, ucciso negli anni ’90 in un agguato camorristico in quanto esponente della «Nuova Famiglia” del boss Carmine Alfieri. I finanzieri di Salerno hanno eseguito il provvedimento di confisca emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Salerno e apposto i sigilli a due appartamenti, sei auto e 17 imprese riconducibili a Citarella, tra cui una florida società di costruzioni di edifici e strade che qualche mese fa ha avuto in aggiudicazione un appalto indetto dall’Anas del valore di 50 milioni di euro; l’azienda è stata affidata ad amministratori giudiziari nominati dal Tribunale, che dovranno garantire la prosecuzione dell’attività. Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, che già nel 2021 aveva chiesto e ottenuto a carico dell’imprenditore il sequestro dei beni, Citarella, in passato presidente della Nocerina Calcio, avrebbe investito nelle sue attività i proventi illeciti guadagnati con i reati di intestazione fittizia di beni, reati fiscali e contro la pubblica amministrazione. Gli accertamenti patrimoniali su Citarella sono stati eseguiti dal Gico del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria delle Fiamme Gialle di Napoli.
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