1 minuto per la lettura
LAMEZIA TERME – Fu un finale carico di tensione il 26 aprile scorso quando la Casertana espugnò il D’Ippolito di Lamezia con una rete al novantesimo. Quando infatti il centrocampista Marano della Casertana realizzò la rete della vittoria dei “falchetti” (la gara finì 1-2) esultò con un gesto verso la tribuna beccandosi il secondo giallo e l’espulsione causando tensione in campo e sugli spalti.
La vittoria ai titoli di coda della Casertana consentì ai campani di restare in corsa per i play off (alla fine però non raggiunti) mentre la Vigor Lamezia era già matematicamente salva. Oggi questa partita è entrata nell’inchiesta Dirty Soccer, sul calcio scommesse, (LEGGI) portata avanti dalla Procura di Catanzaro.
In quella gara, nei primi 45 minuti, in campo si vide una Vigor svogliata e lo si notava dopo appena sei minuti quando Agodirin sfruttava un rimpallo e di sinistro, spalle alla porta, sbloccava il risultato in favore della Casertana. La reazione della Vigor si verificava nella ripresa e al 29′, su un corner di Puccio, Scarsella di testa insaccava.
La Casertana però al novantesimo segnò sulla rete della vittoria con Marano che, servito in piena area di rigore, insaccava a mezza altezza.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA