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Il Crob di Rionero dove sono previste nuove assunzioni

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RIONERO IN VULTURE – L’Istituto di ricerca Crob di Rionero in Vulture mette mano alle nuove assunzioni, ingaggiando in diverse unità operative dei nuovi professionisti.

Le nuove assunzioni al Crob di Rionero

Ne ha dato notizia la stessa struttura sanitaria. «Dopo l’ingresso di dieci infermieri nel mese di giugno – si legge in una nota -, il personale dell’Istituto si rafforza ulteriormente e in tempi celeri. Nel mese in corso la struttura ha assunto un nuovo chirurgo toracico e un nuovo chirurgo addominale per le equipe di Chirurgia e due nuovi oncologi per l’unità operativa complessa di Oncologia medica, che comprende anche il day hospital oncologico».

Inoltre, «sul versante della ricerca scientifica – prosegue la nota – sono 9 i nuovi ricercatori assunti insieme a 4 collaboratori di ricerca, in attesa della stipula del contratto, che supporteranno le attività scientifiche svolte nei laboratori dell’Irccs Crob».

Il managemente ha rinforzato «anche il personale dedicato alla diagnostica assumendo 5 nuovi tecnici di cui 3 da marzo ad aprile, uno è attivo dal mese di luglio mentre la procedura di assunzione del quinto è in itinere e si concluderà a breve. Nuove forze, inoltre, con l’ingresso in servizio di tre nuovi tecnici di laboratorio e 2 operatori socio sanitari assunti in comando».

Insomma, diversi nuovi ingressi grazie a nuove assunzioni per il Crob, arrivi avvenuti negli ultimi mesi, per cercare di fare fronte alla carenza di personale della struttura sanitaria di Rionero.

Il punto della situazione sulla struttura sanitaria

Inoltre, il Crob ha assunto «dal mese di marzo ad oggi 37 nuove unità di personale tra le diverse figure professionali programmate – ha spiegato il direttore generale vicario dell’Istituto, Giovannino Rossi -. L’Irccs Crob proseguirà nel suo impegno non solo scientifico, medico e sanitario ma anche amministrativo, attraverso attività concrete e dinamiche, facendo nell’immediato tutto il necessario per garantire ai cittadini un servizio efficiente e creare le condizioni a lungo termine affinché i giovani professionisti scelgano di lavorare nel nostro Istituto».

Il tema della carenza di personale al Crob era riemerso proprio all’inizio del mese, quando si era tenuto anche un consiglio comunale a Rionero. E lo avevano sottolineato anche le organizzazioni sindacali.

«Bene la disponibilità mostrata dall’assessore regionale alla Sanità ma ora servono risposte immediate», avevano sostenuto in particolare i rappresentanti della Rsu aziendale Uil Fpl dell’Irccs-Crob, Margherita Cicchiello e Roberto Russo e il responsabile territoriale Pierluigi Di Fazio.

«L’ Irccs-Crob – aveva spiegato la Uil Fpl – ha un grande potenziale di crescita la cui realizzazione dipende soltanto dalla volontà politica di collocare la struttura, con l’approvazione prossima del nuovo Piano sanitario regionale, nel ruolo già definito ma mai attuato: Hub della Rete oncologica di Basilicata».

I sindacati avevano aggiunto che «visto lo stress del lungo periodo di carenza di personale e il periodo estivo ormai in corso va affrontata nell’immediato non solo la carenza di professionisti sanitari, non solo il raddoppiamento necessario del numero di ricercatori, ma necessariamente la carenza di personale medico, indispensabile in un Istituto sanitario».

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