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LAMEZIA TERME (CZ) – Continua l’emergenza occupazione in Calabria dove un nuovo gruppo di lavoratori sceglie la protesta eclatante per rivendicarei propri diritti allo stipendio. Dopo i lavoratori della provincia di Vibo Valentia (LEGGI LA NOTIZIA) tra i quali negli scorsi giorni si è sfioratala tragedia (LEGGI LA NOTIZIA) questa volta a passare alle vie di fatto sono i dipendenti della Fondazione in house della Regione Calabria Mediterranea Terina. I lavoratori, senza stipendio da sette mesi, sono saliti sul tetto del Centro agroalimentare di Lamezia Terme per denunciare la loro situazione. 

I lavoratori, quaranta in tutto, oltre al pagamento delle spettanze arretrate, chiedono l’attuazione della legge 24 del 2013, di riforma, che prevede, per gran parte dei dipendenti della Fondazione, l’assorbimento in altri enti regionali contestualmente al trasferimento del patrimonio immobiliare. «Non intendiamo desistere – fanno sapere i dipendenti – se prima non avremo un’interlocuzione con il Prefetto di Catanzaro e con il presidente della Regione». Sul posto vigili del fuoco, Polizia e carabinieri.

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