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Si assume ancora alla Fiat Sata di Melfi. Dopo i 140 lavoratori entrati in fabbrica per la prima volta lunedì scorso, oggi inizieranno a lavorare altre 110 persone. Una notizia più che positiva per l’area, ma in generale per tutta la Basilicata. E non è un caso che gli ultimi rapporti sull’economia, proprio in virtù di queste nuove assunzioni, lascino intravedere finalmente qualche dato positivo. Le nuove vetture prodotte a Melfi, del resto, sono state molto apprezzate dal mercato. Tanto che al salone dell’auto a Ginevra,  l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles (Fca), Sergio Marchionne, ha annunciato che i nuovi ingressi nello stabilimento di Melfi «potrebbero salire a 1.900», rispetto ai 1.500 inizialmente previsti, tra l’aumento delle nuove assunzioni e dei distacchi dagli altri stabilimenti. Notizie positive che hanno ricadute anche sull’indotto. E  infatti l’intero settore dell’area è in ripresa. Un fatto impensabile fino a pochi mesi fa: solo l’anno scorso, con i lavoratori continuamente in cassa integrazione, sarebbe stato difficile scommettere su questa ripresa. Invece ora, dopo gli investimenti fatti anche a livello tecnologico, i dipendenti Fiat – la maggior parte lucani, ma ci sono anche molti pugliesi e campani – stanno raggiungendo quota settemila. 

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