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NEW YORK – Anche una coppia di Locri a bordo dell’autobus che in Pennsylvania si è scontrato con un tir. Carmine Marrara e Alessandra Vilardi erano partiti in viaggio di nozze qualche giorno fa, la loro meta principale erano le cascate del Niagara, praticamente al confine tra Stati Uniti e Canada. L’autobus sul quale viaggiavano i turisti italiani si è scontrato con un tir su un’autostrada nell’est della Pennsylvania, provocando tre morti e oltre una decina di feriti. L’incidente, si è verificato poco dopo le 10 del mattino di due giorni fa (ora locale) sulla Interstate 380 nella regione di Pocono Mountain, a circa 120 chilometri a nord ovest di New York. 

Carmine Marrara e la moglie Alessandra Vilardi fortunatamente stanno bene, hanno riportato ferite lievi e sono stati ricoverati in un ospedale poco lontano da New York dove sono stati tenuti sotto controllo per precauzione, anche per superare lo shock. Immediati sono stati i contatti con il consolato italiano che sta seguendo da vicino l’evoluzione della situazione e sta mettendo in atto tutto quello che è necessario per assistere gli italiani nel rientro nel nostro Paese. I coniugi Marrara hanno comunque parlato con i familiari nelle scorse ore e li hanno rassicurati sulle loro condizioni, dai primi spezzettati racconti pare che la coppia di Locri fosse seduta tra gli ultimi posti dell’autobus, e forse per questo non avrebbero riportato gravi conseguenze. Alcune tra le persone coinvolte nell’incidente sono ancora ricoverate in due diversi ospedali americani, mentre otto feriti sono stati già curati e dimessi. Le vittime dell’incidente sono tre. Rino Guerra era un pensionato settantenne della provincia di Brescia, e con la sua compagna Maria Calza sognava da tempo un viaggio in America. 

Così come lo sognava Marco Fornasetti, 29 anni, farmacista di Vicenza, in viaggio di nozze con la moglie Elena sposata appena sabato. Ma il loro sogno si è spento col terribile schianto avvenuto sulla strada che da New York li stava portando alle cascate del Niagara. Sulle cause dello scontro la polizia ha aperto un’indagine. Ma la scena dell’incidente lascia pochi dubbi: per il pullman, che si è visto all’improvviso arrivare un autoarticolato, non c’è stato scampo. Insieme a Guerra e Fornasetti, è morto sul colpo anche l’autista del pullman della società Academy Bus, Alfredo Telemaco, 54 anni, di New York. Dei 15 feriti – compresa la guida statunitense – otto sono stati già dimessi, mentre sette restano in ospedale. Quattro di loro restano in gravi condizioni, ma al momento non si conoscono nomi e provenienza, tranne che per Maria Calza, la compagna del pensionato bresciano: erano seduti l’una accanto all’altro. Così come Marco ed Elena, in luna di miele come un’altra coppia del Nord Italia, che dopo le medicazioni del caso è stata già dimessa. Le Niagara Falls dovevano essere solo la prima tappa di un giro organizzato da Viaggidea, tour operator di Alpitour. «Viaggidea e l’intero Gruppo Alpitour – si legge in un comunicato del gruppo – sono costernati, sconvolti e colpiti dall’incredibile fatalità che ha coinvolto i propri clienti, nonché l’autista e la guida. Desiderano esprimere la loro più sentita vicinanza ai parenti per la perdita dei loro cari e manifestano la massima solidarietà verso tutti i clienti coinvolti nell’incidente».

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