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ROMA – Sono quindici le città italiane che tra giugno e luglio saranno attraversate dall’Onda Pride, la mobilitazione dell’orgoglio che chiede riconoscimento e diritti per le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali. «It’s #Human Pride”» è lo slogan che unisce le quindici tappe di questa Onda, che partirà il 6 giugno da Verona, Pavia e Benevento fino ad arrivare a Reggio Calabria il 1 agosto, dopo aver attraversato tutto il paese: il 13 giugno a Roma, il 27 giugno a Torino, Milano, Bologna, Perugia, Palermo, Cagliari, il 4 luglio a Foggia, Genova e Catania, l’11 luglio a Napoli.

A dare il via alla mobilitazione sarà il festival Cromatica, prima kermesse di cori lgbt in Italia, in programma a Bologna il 30 e 31 maggio.

«Scendendo in piazza, sollevando lungo tutto il Paese l’onda dell’orgoglio – si legge nel documento politico sottoscritto dai 15 comitati territoriali – prendiamo parola per rivendicare il diritto a una piena cittadinanza in Italia per le persone gay, lesbiche, transgender, bisessuali, queer, intersessuali. Servono leggi che parlino di uguaglianza, laicità, autodeterminazione. Servono azioni concrete di contrasto ai crimini e alle parole d’odio, alle discriminazioni, alla messa ai margini; servono una cultura delle differenze e una nuova educazione alle affettività; servono scuole inclusive e al sicuro dalle manipolazioni dei poteri forti, luoghi sani in cui investire sulle future generazioni di cittadini e cittadine; e servono politiche del lavoro che sappiano farsi carico della diversità e valorizzarla, anziché considerarla un ostacolo per l’accesso».

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