Paul Haggis
1 minuto per la letturaPaul Haggis resta agli arresti domiciliari, a causa dell’”assoluta incapacità dell’indagato di controllare i propri istinti e di desistere dai propri propositi, in un contegno di prevaricazione e dominanza”.
È quanto ha scritto il gip del tribunale di Brindisi, Vilma Gilli, nell’ordinanza con cui, non convalidando il fermo, ha disposto comunque gli arresti domiciliari per il regista canadese premio Oscar accusato di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate ai danni di una giovane donna inglese.
Nelle sette pagine di ordinanza di custodia cautelare, il giudice ha sottolineato come durante l’interrogatorio, Haggis abbia “ammesso di essere convenuto innanzi alla Corte Suprema di New York in una causa civile promossa contro di lui per fatti analoghi a quelli odierni che, pur se sub iudice, è allo stato segnale di possibile inclinazione a delinquere in ambito sessuale da parte dell’indagato”.
Il regista si trovava a Ostuni per L’Allora Fest, festival del cinema in corso dal 21 al 26 giugno.
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