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AVELLINO- “I lavori dell’Autostazione di Avellino sono stati formalmente completato il 16 giugno. Posso dire che non più tardi della fine del mese l’opera può dirsi definitamente pronta”. Lo dice l’Amministratore Unico di Air Campania, Anthony Acconcia, a margine della presentazione del nuovo sistema di emissione dei biglietti del trasporto pubblico locale ( vedi servizi a lato ndr). “Il direttore dei lavori- continua a dire Acconcia. Ha concesso altre due settimane per opere minimali e interventi di pulizia. Per questo il 30 giugno, a seguito di un sopralluogo già programmato, la ditta uscirà definitamente dal cantiere”. Il terminal bus cittadino che sarà dotato anche di uffici ed esercizi commerciali, atteso dalla città da oltre 35 anni, dopo una serie di intoppi ai lavori e contenziosi subentrati negli anni, aveva registrato una significativa accelerata nei primi mesi del 2020, salvo poi i nuovi stop legati all’emergenza covid, quindi l’interdittiva antimafia sull’impresa Cogeba Srl, e il nuovo stop in attesa del pronunciamento della Magistratura che ha rigettato il provvedimento nei confronti dell’impresa. L’ultimo lotto di interventi, per un importo finanziario di 1,3 milioni di euro dei 4 complessivi, ha riguardato la sistemazione delle tettoie, la pavimentazione nella parte sottostante riservata ai 24 stalli per i mezzi, poi i pannelli fotovoltaici e le strisce dedicate per la sosta dei bus.

Gli ultimi lavori di cui parla Acconcia riguardano la parte elettronica ed informativa e quindi la sistemazione e la pulizia dell’area, mentre negli giorni scorsi è stato provato il sistema di illuminazione. Contestualmente Acconcia fa il punto della situazione anche rispetto alla parte di competenza dell’Air in vista dell’attivazione della metropolitana leggera. Dopo il protocollo d’intesa firmato con il Comune di Avellino per l’esercizio provvisorio, ieri mattina la firma del contratto con Palazzo di città per l’affidamento dei mezzi. “Stiamo facendo passi in avanti significativi anche per quest’opera- dice sul punto l’Amministratore di Air. Per quel che è la nostra parte, ossia l’esercizio provvisorio per i primi sei mesi anche per capire quali correttivi eventualmente attuare all’opera, non ci siamo mai fatti trovare impreparati. Abbiamo fatto tutto ciò che andava fatto, in questa fase stiamo anche formando il personale che andare a guidare i mezzi a servizio della metrò”. Ma nel 2022 è davvero utile per una città come quella di Avellino un’opera tra l’altro progettata oltre un ventennio fa? Sul punto Acconcia non vuole sbottonarsi, ma ammette come dopo un ventennio “questo progetto è superato, ma proveremo ad utilizzarlo al meglio integrandolo con quello che c ‘è e sostituendo qualche corsa nei primi sei mesi sperimentali”.

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Rosa Curcio

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