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Marco e Riccardo con il sindaco Fernanda Gigliotti che ha celebrato l’unione civile

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Vivono a Cleto e sono entrambi impegnato per un modello di società sempre più libero da discriminazioni e intolleranze

CATANZARO – Marco e Riccardo si sono conosciuti 18 anni fa e non si sono più lasciati e ieri hanno coronato il loro sogno d’amore e si sono uniti in matrimonio. L’unione civile è stata celebrata dal sindaco di Nocera Terinese, Fernanda Gigliotti.

Marco Marchese, di 40 anni, di Cosenza, e Riccardo Cristiano, di 39, di Lamezia Terme, sono la seconda coppia omosessuale a unirsi in matrimonio in Calabria (la prima nelle province di Cosenza e Catanzaro) a un anno dall’entrata in vigore della legge Cirinnà. I due sono giunti in municipio a bordo di un Fiat 500 d’epoca blu elettrico (nella foto), dove hanno trovato ad attenderli familiari ed amici. Un gioia immensa quella di essere riconosciuti come coppia dopo anni di battaglie per i diritti degli omosessuali.

 

«Finalmente – dicono Marco e Riccardo – dopo esserci anche impegnati per almeno un decennio in favore dei diritti delle coppie omoaffettive, con la nuova legge che proprio in questi giorni ha compiuto un anno, anche noi siamo convolati a nozze, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguono; coronando, ovviamente, il nostro sogno d’amore». La cerimonia, con i soli parenti stretti, si è tenuta presso il Municipio del Comune di Nocera Terinese (Cz) alle ore 11.

La festa si è poi spostata, come nella più classica delle tradizioni, con 200 invitati tra parenti e amici, presso il Palazzo delle Clarisse di Amantea, luogo che vede sfilare coppie di sposini tutto l’anno.

Marco e Riccardo hanno voluto sottolineare, aprendo le porte della loro unione, come la società, anche se a piccoli passi, si sta evolvendo verso un modello inclusivo, sempre più libero da discriminazioni e intolleranze. La loro vita insieme proseguirà nella loro casa di Cleto, continueranno anche attraverso i gesti quotidiani e la vita di tutti i giorni a impegnarsi per l’inclusione di tutti quelli considerati “diversi”.

Marco Marchese, impiegato di 46 anni presso una compagnia assicurativa, è impegnato politicamente con la Cgil e ne ricopre vari ruoli a livello regionale; attivista della comunità Lgbti, fa parte del direttivo nazionale dell’Associazione Radicale Certi Diritti. Riccardo Cristiano, 39 anni, direttore di un ufficio postale della provincia di Catanzaro, è presidente di Liberi.tv, anche lui è impegnato da molti anni nella promozione dei diritti della comunità Lgbti.

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