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CATANZARO – Attentati incendiaria, minacce, estorsioni, rapine e molto altro. Nel periodo in cui Catanzaro sta vivendo un periodo di forte escalation criminale (LEGGI L’ULTIMO INCENDIO), la città prova a reagire. Così, dopo le risposte da parte delle forze dell’ordine, compreso gli arresti di quattro persone accusate proprio delle intimidazioni ad alcuni esercizi commerciali e di alcuni furti (LEGGI), il sistema di videosorveglianza già presente nella città di Catanzaro sarà ripristinato e riparato.

Gli interventi saranno avviati grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto oggi nel Palazzo del Governo dal sindaco della città, Sergio Abramo, e dal prefetto Luisa Latella. 

L’accordo, firmato alla presenza di vertici e rappresentanti delle diverse forze dell’ordine, è stato concordato a seguito della riunione del Comitato di ordine e sicurezza pubblica tenutasi nelle scorse settimane per affrontare la problematica dell’escalation criminale che sta interessando il territorio catanzarese. 

Secondo quanto previsto nell’intesa, l’amministrazione comunale si farà carico di tutte le spese necessarie per la riparazione, il ripristino e la successiva manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di quelle per l’alimentazione energetica, dell’impianto già esistente e realizzato nel 2007 tramite i finanziamenti Pon sicurezza. 

L’intervento vedrà la supervisione dei tecnici di Zona Telecomunicazioni “Calabria” della Questura di Catanzaro e prevede l’attivazione di venti telecamere su diverse zone già individuate lungo l’intero territorio comunale e cablate con sistema di fibra ottica. L’accordo tra Comune e Prefettura prevede, inoltre, la possibilità di concordare eventuali modalità operative per rendere funzionale l’impianto anche per l’utilizzo da parte del Comando di Polizia municipale. 

«Devo ringraziare il prefetto – ha commentato il sindaco Abramo – per la collaborazione profusa nelle ultime settimane al fine di individuare possibili soluzioni mirate a debellare il fenomeno della criminalità in città. Il ripristino della videosorveglianza servirà a supportare il lavoro delle forze dell’ordine sul territorio con l’obiettivo di garantire una più efficace prevenzione e tutelare la sicurezza dei cittadini e delle attività commerciali».

 

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