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CATANZARO – Aveva fatto domanda di pensione per raggiunti limiti di età e gli era stata concessa. Ma dopo qualche giorno ha chiesto di poter tornare a lavorare riottenendo il suo stesso posto. E’ la vicenda di un dipendente pubblico di Catanzaro che, in questa maniera, e per sette anni, approfittando dell’assenza di controlli, ha percepito illecitamente sia la pensione che lo stipendio. Dell’anomalia si è però accorta la Guardia di Finanza di Catanzaro che ha segnalato alla Corte dei Conti un danno erariale di quasi 700mila euro. Le fiamme gialle hanno inoltre individuato i responsabili, tre persone, che avrebbero dovuto segnalare all’Inps che il trattamento pensionistico avrebbe dovuto essere immediatamente sospeso
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