Alcuni dei 41 ragazzi coinvolti nel progetto de Gli altri siamo noi
3 minuti per la letturaIl progetto “Facciamo prodotti ad alto contenuto di felicità” dell’associazione per l’inserimento dei ragazzi down ha vinto l’Aviva Community Fund: ecco 15mila euro per le apparecchiature
COSENZA – «Grazie al sostegno di tutti voi il nostro progetto è stato selezionato tra i vincitori dell’Aviva Community Fund! Ce l’abbiamo fatta! Questo è per voi da parte di tutti noi, con gratitudine vera!!! Un altro passo in avanti verso il nostro sogno»: un breve messaggio su facebook e un video di ringraziamento con i volti di chi quel sogno, firmato “Gli Altri Siamo Noi”, ha contribuito a realizzarlo.
L’associazione – nata nel 2000 ma fondata ufficialmente nel 2003 e oggi attiva a Cosenza e Crotone – ha infatti ottenuto il finanziamento di 15mila euro con la formula del crowdfunding: 33.217 i voti raccolti fino al 30 marzo scorso, preferenze che danno diritto a ricevere in premio un fondo non certo sconfinato ma che permetterà di comprare le apparecchiature professionali utili al laboratorio di pasticceria. Il progetto si chiama “Facciamo prodotti ad alto contenuto di felicità” ed è risultato uno dei 18 vincitori su oltre 1000 presentati per la 2ª edizione della raccolta promossa dalla compagnia assicurativa inglese Aviva, dal 1921 in Italia.
I servizi che l’associazione Gli Altri Siamo Noi realizza «sono pensati in funzione di progetti personalizzati che vengono modificati nel tempo, in accordo con la persona con disabilità e la sua famiglia; coinvolgono la scuola e/o altri servizi e realtà del territorio in base ai bisogni, all’età, ai desideri, alle attitudini. La sede – spiegano dall’associazione – è mutata di anno in anno in quanto ospiti a titolo gratuito di locali forniti da alcune parrocchie della città». Il progetto che ha vinto il concorso nazionale «nasce per realizzare il nostro sogno, costituire una cooperativa sociale di tipo B che avrà il nome di “Volando oltre” nella quale possano lavorare e fare tirocini i giovani con sindrome di Down/disabilità intellettiva, che hanno partecipato al progetto dal titolo “Prove di volo” finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzato all’inserimento lavorativo di giovani con e senza disabilità».
Il progetto “Facciamo prodotti ad alto contenuto di felicità” dell’associazione per l’inserimento dei ragazzi down ha vinto l’Aviva Community Fund: ecco 15mila euro per le apparecchiature
Il progetto, durato due anni, ha visto coinvolte tra beneficiari diretti e indiretti 41 persone con disabilità, di diverse fasce d’età, e le ha preparate alla creazione di «prodotti ad alto contenuto di felicità». «Si questa è la definizione che abbiamo scelto, vista la gioia e la soddisfazione che ha accompagnato e accompagna il loro lavoro. Anche chi li osserva dall’esterno ha la stessa piacevole sensazione, e poi, tocca dirlo, sono diventati veramente bravi nel realizzare prodotti da forno dolci e salati, deliziose conserve e gustosa pasta fresca. I nostri prodotti dal marchio “buonibuoni” sono stati promossi da gruppi di acquisto sia per verificare il gradimento che la possibilità di trovare mercato. I segnali che abbiamo ricevuto sono stati più che positivi». Il progetto prende forma nella sede di via Alberto Serra a Cosenza, nei locali che un tempo ospitavano Sviluppo Italia. Un altro piccolo segnale di come la forza di volontà risulti a volte più decisiva di qualsiasi “spinta” che non sia necessariamente calata dall’alto ma, al contrario, arrivi dal basso. Citando la canzone che soci e volontari dell’associazione hanno scelto come sottofondo per il video di candidatura: «Si può fare».
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