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COSENZA – Mille donne e uomini per accelerare la digitalizzazione del Paese grazie a Open Fiber Network Solutions, il Consorzio, formato da Open Fiber, Amplia Infrastructures (Gruppo Aspi) e CIEL. A partire da giugno è prevista l’assunzione e formazione di mille figure professionali che opereranno nella costruzione di infrastrutture di telecomunicazioni in fibra ottica. Mario Rossetti, Amministratore Delegato di Open Fiber, ha commentato: “Calabria sempre più digitale, il Consorzio che abbiamo messo in campo, inoltre, è una risposta alla carenza di manodopera nel settore”. Infatti, Open Fiber già da qualche anno sta facendo la sua parte con oltre 100mila unità immobiliari già coperte dalla fibra ottica FTTH nelle quattro città calabresi. La connessione ultraveloce ha permesso alla start up Bustles 2.0 di trattenere i suoi “cervelli” sulle rive dello Stretto. Anche il signor Marcello Nati, il primo utente calabrese della nuova rete pubblica di telecomunicazioni, nota quanto la connessione di Open Fiber sia stabile e velocissima. Ultima località a disporre della fibra “accesa” è San Pietro in Guarano, piccolo centro alle porte di Cosenza con 213 unità immobiliari coperte.
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