Eugenio Guarascio
2 minuti per la letturaCOSENZA – Anche il presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio, ha deciso di intervenire nella polemica scatenata dalla frasi di Sara Pinna, conduttrice della trasmissione Diretta Biancorossa su TVA Vicenza, pronunciate nei confronti di un bambino tifoso del Cosenza e delle quali la stessa Pinna ha chiesto scusa.
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«Ho deciso di invitare – ha sostenuto il presidente Guarascio – per una settimana ed ovviamente a mie spese, la giornalista vicentina che durante una trasmissione sportiva “Terzo Tempo Diretta Biancorossa” dell’emittente Tva ha pronunciato una frase a sfondo chiaramente razzista nei confronti di un piccolo tifoso del Cosenza intervistato nel dopo gara di Cosenza–Vicenza».
Per Guarascio, è «giunto il tempo di non fare passare sotto silenzio o sotto la coltre delle mille dichiarazioni di condanna che lasciano il tempo che trovano uscite pubbliche che denotano e trasudano una cultura fuorviata».
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In particolare, «quanto successo è evidentemente il frutto di un pregiudizio culturale nei confronti della gente del Sud, di stereotipi insopportabili contro i quali ci battiamo quotidianamente».
Il massimo dirigente della squadra cosentina ribadisce l’impegno proprio e del Cosenza per «dare un’immagine della nostra terra ben lontana da quella rappresentata in certi ambiti, frutto di una scarsa conoscenza del nostro territorio».
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Nel dettaglio, «proprio attraverso il calcio la nostra Società contribuisce con l’impegno nel sociale e il rispetto delle regole a sovvertire certi schemi precostituiti. Ma mi rendo conto che occorre andare oltre: l’invito alla giornalista vicentina ha questo scopo. Non solo ovviamente quello di fare vedere e conoscere le nostre bellezze ma la nostra vita, la nostra cultura, il nostro essere al di là ed oltre i luoghi comuni».
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