Wanda Ferro e Giorgia Meloni sul palco del Teatro Comunale
3 minuti per la letturaCATANZARO – A tre settimane dalla prima giornata elettorale per scegliere il successore di Sergio Abramo sulla poltrona di sindaco di Catanzaro, i pezzi da 90 della politica italiana scendono in campo. Dopo la visita in città, nel pomeriggio di lunedì, del segretario dei Dem, Enrico Letta, a sostegno del candidato del Partito Democratico, Nicola Fiorita, ieri pomeriggio è arrivata la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Un appuntamento a sostegno della candidatura a sindaco di Wanda Ferro, parlamentare di Fratelli d’Italia. Una scelta, quella dell’onorevole catanzarese, arrivata a poche ore dalla chiusura delle liste elettorali che, di fatto, ha ratificato la spaccatura in città del centrodestra, con Lega e Forza Italia che si sono schierate a sostegno del candidato civico di “Rinascita”, il professore universitario, Valerio Donato.
Un incontro partecipato, quello allestito all’interno del Cinema teatro Comunale, al quale hanno assistito sostenitori del candidato, cittadini e rappresentanti della politica locale e regionale. Presenti tra gli altri, gli assessori regionali Pietropaolo e Orsomarso, i consiglieri Neri, De Francesco e Montuoro, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, il coordinatore regionale di Coraggio Italia D’attore e il sindaco di Locri, Calabrese.
«Sicuramente si sarebbe potuto lavorare su una candidatura che rappresentasse il centrodestra ed anche l’idea del centrodestra. Un problema questo che noi poniamo sempre nella coalizione. Nonostante tutte le difficoltà del caso, partiamo comunque da un vantaggio: quello cioè che tutti conoscono Wanda Ferro a Catanzaro, la conoscono come donna, come amministratrice, come politico. Come persona è legata a questa terra e questo già basta per dare, questa sera, le risposte che servono ai cittadini. Wanda non ha padroni e non ha amici degli amici da accontentare».
A chi le ha chiesto cosa sia mancato nel confronto con gli altri partiti della coalizione, Giorgia Meloni ha risposto che «forse è mancata la volontà di anteporre i bisogni dei cittadini di Catanzaro ai problemi interni alle singole forze politiche. È mancato il fatto di credere che questa poteva essere l’occasione di un futuro migliore per la città. Questa è una terra che che ha bisogno di coraggio, di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Ecco, non penso che tutto questo possa essere dalle beghe interne i partiti. A me le beghe mi interessano poco».
Giorgia Meloni ha poi parlato di questioni nazionali. Di quelle che nelle ultime settimane, stanno animando il dibattito politico dentro e fuori la maggioranza. sulla questione “balneari”, la Meloni ha aggiunto «Considero curioso che si stia accelerando così proprio mentre noi aspettiamo da parte della consulta della Corte costituzionale, un pronunciamento sul ricorso e sul conflitto di attribuzione che Fratelli d’Italia ha presentato avverso le sentenze de Consiglio di Stato. Sui Balneari c’è una legge votata dal parlamento della Repubblica italiana in quello che è ancora un sistema parlamentare. Il parlamento non serve solo a fare gli inciuci. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare una risposta dalla Corte costituzionale in merito».
Per Wanda Ferro, «la presenza di Giorgia Meloni a Catanzaro conferma la grande attenzione che Fratelli d’Italia ha nei confronti della sottoscritta e, soprattutto, nei confronti della città capoluogo. Quella a cui stiamo dando vita è una battaglia affascinante, coraggiosa, libera da condizionamenti. Il sostegno di Giorgia Meloni mi rende orgogliosa e sono felice che lei sia qui a Catanzaro».
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