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CORIGLIANO CALABRO (CS) – Le operazioni di sbarco dei 110 migranti arrivati stamani nel porto di Corigliano sono terminate attorno alle 12. Sono sbarcati complessivamente 94 uomini e 16 donne, tutti nordafricani ed in buono stato di salute. I migranti sono giunti a bordo di una petroliera sino ad un miglio della costa jonica. Il loro arrivo era stato preceduto da una polemica del sindaco della città in provincia di Cosemza, il quale aveva evidenziato la volontà di non fornire assistenza. Così non è stato, alla fine il Comune ha dato il suo contributo, ma la polemica prosegue, anche per l’arrivo, nelle prossime ore, della nave da crociera Costa dalla quale sbarcheranno migliaia di turisti.
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Prime a sbarcare sul molo due donne. Espletate le formalità di rito 80 migranti sono stati portati in un centro di accoglienza predisposto a San Lucido, nel cosentino. I restanti in un altro luogo d’accoglienza nel vibonese. Presente alle operazioni di sbarco anche il sindaco di Corigliano calabro Giuseppe Geraci che ha rilanciato l’allarme per una situazione sbarchi non più tollerabile. Il primo cittadino ha concluso rivelando una indiscrezione: «Fonti attendibili ci hanno confermato che domani arriveranno altri 700 migranti a Corigliano. Noi non garantiremo assistenza. Ho detto chiaramente al Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, dopo aver garantito la nostra presenza per lo sbarco di oggi, che la prossima volta saremo costretti a dire di no anche se dovessimo essere poi precettati». Proprio domani è previsto anche l’attacco della nave da crociera Costa Explorer. Una situazione di emergenza vera dunque. Per il momento il Prefetto di Cosenza ha spiegato di non avere alcuna notizia in merito. Potrebbero esserci altri sbarchi nelle prossime settimane, invece, il prefetto ha detto che l’Italia viva una situazione di emergenza e tutte le località di porto sul mediterraneo sono state allertate.
A REGGIO IN CENTINAIA OSPITATI IN TENDO STRUTTURA
Nel porto del Cosentino sono giunti 96 uomini e 14 donne, di nazionalità nigeriana e ghanese. Alle operazioni hanno partecipato anche la Capitaneria di porto, polizia, carabinieri, guardia di finanza, medici del servizio 118, protezione civile ed associazioni di volontariato.
LO SBARCO DI REGGIO E LE FOTO DEI MIGRANTI
I migranti sono giunti a bordo di una petroliera che si è fermata ad un miglio al largo. Le motovedette della capitaneria di porto hanno successivamente effettuato il trasbordo dei migranti. Le attività di soccorso e di accoglienza sono state coordinate dal Prefetto di Cosenza presente nel porto di Corigliano.
Ed è a lui che si è rivolto il sindaco: «Ho parlato con il Prefetto – ha aggiunto Geraci – con il quale ho avuto una cordiale e lunga discussione ed a lui ho espresso i problemi che comporta per il nostro territorio il flusso di migranti. Noi non ce la facciamo più a sostenere questa situazione e non riusciamo a farci carico di questi problemi. Abbiamo dato il nostro ausilio nei due precedenti sbarchi ed anche oggi lo abbiamo fatto, ma ribadisco che non possiamo permetterci questa organizzazione che comporta un grosso lavoro prima e dopo».
«Anche oggi – ha concluso Geraci – l’amministrazione ha provveduto ai viveri, ad installare i bagni chimici ed alla raccolta degli indumenti da far trovare a quanti sono giunti nel nostro porto».
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