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Zorzetto e Cicione

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CATANZARO – Prosegue a grandi passi lo sviluppo dell’Harmonic Innovation Hub, confermando la già forte progettualità meridiana per un futuro inclusivo e di crescita, oltre alla capacità di fare partire dalla Calabria un progetto innovativo e di respiro internazionale.

Mentre avanzano nel rispetto del cronoprogramma i lavori di preparazione del building di 20mila metri quadri coperti ed altrettanti scoperti, che a Tiriolo (in provincia di Catanzaro) ospiterà l’hub operativo nel secondo semestre del 2023, il progetto si arricchisce di un ulteriore partner strutturale attraverso il perfezionamento di un accordo strategico con Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, con un network di più di 530 Corporate partner ed oltre 2500 startups accelerate solo nel 2021, e una missione importante: connettere le menti più brillanti per creare un futuro smart e altamente innovativo.

L’Harmonic Innovation Hub è stato progettato sul modello dei più avanzati al mondo su iniziativa di Entopan, per essere al servizio dei fabbisogni di transizione e crescita sostenibile dell’Italia e della macroarea del Mediterraneo e del Medio-Oriente, favorendo l’innovazione e la progettualità in cinque ambiti principali: circular economy, rural innovation, smart society 5.0, life science e transizione ecologica. Un progetto inedito per prospettive e impatti attesi, che ha raccolto l’interesse di investitori di grande rilievo e sempre molto attenti al Mezzogiorno come Santo Versace.

L’ACCORDO: LE MIGLIORI START UP AL MONDO PER UN’INNOVAZIONE ARMONICA AL SERVIZIO DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E SOCIALE

L’accordo, di ampio respiro, definisce una partnership pluriennale tra Harmonic Innovation Hub e Plug and Play, trovando in Italia, e in particolare in Calabria, il progetto a cui affiancarsi. Plug and Play troverà nell’attività dell’Harmonic Innovation Hub, è stato spiegato, «opportunità di crescita nell’area del Mediterraneo per le start up parte del proprio ecosistema. Nel contempo, Plug and Play, arricchirà il deal flow world-wide dell’ecosistema ed offrirà opportunità di crescita e connessione internazionale alle start up ed ai player italiani presenti nell’hub ed operativi nei cinque settori verticali di specializzazione».

La presenza di Plug and Play completa l’innovativo ed inedito modello di innovation building che sarà attuato nell’hub e che vedrà i più importanti centri di ricerca, i principali player industriali, le più promettenti startup e alcuni tra i più autorevoli fondi di investimento collaborare stabilmente insieme in una prospettiva di medio periodo per rispondere ai fabbisogni più avanzati e latenti di innovazione e sviluppare le relative soluzioni tecnologiche, di prodotto e di processo.

In particolare, secondo i progetti nati a Catanzaro, le giovani imprese che risponderanno ai requisiti richiesti potranno accedere ai programmi annuali di Venture Acceleration e Open Innovation di Plug and Play, con l’obiettivo, in 4 anni, di partecipare e favorire la crescita di almeno 250 startup italiane e non, amplificando e accelerando così la ricaduta positiva a livello sociale e industriale che le loro innovazioni possono generare. Una crescita che passerà attraverso le collaborazioni e contaminazioni che potranno nascere con le Corporate che partecipano all’Harmonic Innovation Hub, ai progetti di innovazione armonica che l’ecosistema intende promuovere stabilmente in tutto il bacino del Mediterraneo e, naturalmente, attraverso l’accesso a risorse finanziarie.

Andrea Zorzetto, Managing Partner di Plug and Play Italy dichiara: «Abbiamo subito condiviso la visione di creare un ecosistema di startup in Calabria tramite l’Harmonic Innovation Hub. Il talento è democratico, distribuito ovunque, ma le opportunità non lo sono – per questo costruire l’ecosistema è fondamentale e serve questo tipo di ambizione che il progetto dell’Harmonic Innovation Hub ben esprime. Siamo felicissimi di sbarcare nel sud Italia per portarci la mentalità della Silicon Valley e rafforzare le connessioni con i maggiori ecosistemi esteri. Questo si inserisce nel progetto più ampio che abbiamo per l’area mediterranea, avendo attività in Spagna, Francia, Turchia, Marocco e, da quest’anno anche in Egitto. Seguo personalmente le nostre attività in Nord Africa da inizio di quest’anno e vedo molte possibilità di collaborazione con la Calabria, ed è per questo che la partnership con Harmonic Innovation Hub è particolarmente strategica».    

Francesco Cicione, Presidente di Entopan, commenta: «Il nostro progetto nasce con una prospettiva internazionale. Concentrare in uno spazio totale per l’innovazione – aperto e collaborativo rispetto ad altre iniziative di sistema – le migliori eccellenze dell’innovazione è il presupposto per abilitare salti di scala nella costruzione di nuove e concrete ontologie di futuro. L’esperienza e gli importanti risultati raggiunti da Plug and Play, con 28 startup divenute unicorni di cui 12 solo nell’ultimo anno, ci permetteranno di dare ulteriore slancio alla crescita delle realtà che faranno parte del nostro ecosistema, confermando quanto l’impegno anche di realtà private sia fondamentale per un nuovo sviluppo dell’intera area Mediterranea».

BACKGROUND HARMONIC INNOVATION HUB

Il progetto dell’Harmonic Innovation Hub, nato su iniziativa di Entopan, può contare su una solida compagine sociale che, accanto al già citato Santo Versace, vede primari player dell’innovazione e della finanza come 2Effe Holding, del Gruppo Ferraro, Famir Invest e Genesy Group. Mentre il building di 20.000 mq coperti ed altrettanti all’aperto, che ospiterà il progetto è in fase di preparazione, l’Harmonic Innovation Hub, la cui realizzazione è resa possibile grazie all’importante accordo di investimento di oltre 35 milioni di euro da parte del Fondo Infrastrutture per la crescita – ESG (IPC) di Azimut Libera Impresa SGR, sta già lavorando allo sviluppo del network operativo in cui interagiranno stabilmente 50 grandi aziende nazionali e internazionali, 250 tra startup innovative, spin-off universitari e PMI, 200 ricercatori, innovation manager e 40 centri di competenza con il preciso obiettivo di trovare soluzioni innovative in grado di accompagnare imprese, territori e comunità del Mediterraneo nei processi di accrescimento della competitività e nelle sfide delle transizione digitale e tecnologica, verde e circolare, sociale ed economica, per generare impatti sociali e ambientali concreti e misurabili e affermare un nuovo paradigma dell’economia che sia generativo, coesivo, inclusivo e armonico.

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