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Uno dei mezzi per la raccolta di rifiuti a Polistena

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POLISTENA (REGGIO CALABRIA) – Nella notte tra venerdì e sabato a Polistena ignoti hanno fatto irruzione all’interno del centro di raccolta comunale dei rifiuti di viale Giovanni Falcone danneggiando gravemente alcuni mezzi utilizzati per la raccolta differenziata porta a porta. Ai mezzi di ultima generazione, di proprietà della ditta “Pentagono”, recentemente aggiudicataria della gara per il noleggio degli stessi svolta dal comune di Polistena, sono stati tagliati e asportati i catalizzatori.

Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per fare, nel più breve tempo possibile, piena luce sull’accaduto.

Il sindaco Michele Tripodi che ha reso noto il sabotaggio, nell’esprimere solidarietà all’impresa, che comunque si è subito attivata per risolvere il problema, ha evidenziato che i destinatari dell’avvertimento siano la stessa impresa e l’amministrazione comunale. Finora l’isola ecologica non aveva mai subito danni sui mezzi, anche perché l’area è videosorvegliata.

«Questo non ha distolto i criminali – sottolinea il sindaco – che hanno approfittato dell’oscurità per intrufolarsi e compiere il danneggiamento. Condanniamo fermamente l’accaduto ma siamo chiari e determinati: chi pensa attraverso “segnali inquietanti” come questo di poter fermare, ostacolare, delegittimare l’attività dell’amministrazione comunale insediata da appena 180 giorni – aggiunge Tripodi – e impegnata in una costante attività di ricostruzione e di correzione anche di certe storture risalenti ai tempi del commissario, si sbaglia di grosso. Troverà una barriera formidabile specie contro gli ambienti mafiosi che credono di poter bivaccare sulle spalle di imprese, cittadini, lavoratori onesti. Il settore dei rifiuti è infatti molto delicato e spesso suscita strani appetiti da parte di affaristi orbitanti o ingraziati alla ndrangheta che già ha causato innumerevoli danni all’ambiente nei nostri territori. Noi non arretriamo di un millimetro rispetto alle scelte limpide e coraggiose che hanno caratterizzato in passato la nostra azione amministrativa e oggi stiamo compiendo al servizio della città».

«Confidiamo nelle forze dell’ordine affinché si faccia piena luce su quanto successo. È fin troppo chiaro che azioni vigliacche come questa – conclude il sindaco di Polistena – finiscono per riverberarsi sulla gestione di un servizio collettivo come la raccolta dei rifiuti con conseguenze inevitabili sulla popolazione e sulla città».

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