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PISTICCI – E’ stata confermata anche quest’anno, la Bandiera Verde per marina di Pisticci, che resta così fra le località italiane a misura di bambino.
Il tratto di mare pisticcese, già in compagnia di 82 località fino all’anno scorso, rientra nel 2015 fra le 100 spiagge consigliate dai pediatri per le sue caratteristiche.
«Quest’anno -spiega all’Adnkronos Salute, il pediatra di Milano Italo Farnetani, che ha curato il lavoro verificando i risultati ottenuti in precedenti rilevazioni- sono state selezionate 18 nuove località, in base alle preferenze espresse da un campione di 141 pediatri.
E’ interessante notare che il 93,25% delle località proposte ha ottenuto preferenze dai pediatri, a dimostrazione -dice Farnetani- dell’idoneità e salubrità del mare italiano per i bambini. Nella stessa indagine è stata confermata anche la bandiera verde a tutte le località che l’avevano ottenuta in passato».
Per la Bandiera Verde vengono indagate principalmente caratteristiche costanti nel tempo. Particolarmente gettonate sono le spiagge sabbiose, con acque basse, presenza di bagnini, con spazi sufficienti per il gioco e strutture non distanti per il ristoro ed i servizi igienici. Tutti criteri presenti a marina di Pisticci, l’unica spiaggia lucana inserita nella classifica assieme a Maratea ed a numerose location italiane di prestigio.
Per la scelta delle località, vengono interpellati a rotazioni i pediatri del posto, che possono dare delle indicazioni di massima pertinenti in relazione ai luoghi. «Portiamo avanti una iniziativa di ordine scientifico, i cui risultati vengono anticipati a mezzo stampa. Non ci sono consegne, cerimonie, assegnazioni speciali o contatti con i comuni insigniti del riconoscimento. Il nostro è un servizio alle famiglie. Ogni regione ha località idonee alle esigenze dei genitori in relazione ai loro bambini», ha spiegato Farnetani al Quotidiano. «In questi anni -ricorda il pediatra- sono stati coinvolti complessivamente quasi mille colleghi, di cui una parte scelti a campione, selezionati fra pediatri che abitano in zone di mare. In questo periodo, inoltre, sono variati sia i pediatri ai quali è stato somministrato un questionario, sia i criteri di individuazione delle spiagge.
Nel 2008 e 2009 sono state richieste località di mare definite “mondane”, dove fossero presenti attrezzature turistiche rivolte sia ai genitori che ai bambini. Nel 2010, invece, abbiamo cercato quelle “incontaminate”, in cui la natura prevalesse sulle strutture turistiche. Fino a questo punto erano state individuate 51 località turistiche. Nel 2011 sono state scelte dai pediatri 25 spiagge con maggiori attrezzature turistiche e l’anno dopo è stato chiesto di scegliere fra quelle che avessero ottenuto la bandiera blu le mete più a misura di bimbo». Il consiglio ai genitori è di scegliere le vacanze in base alle loro esigenze. La possibilità di avere Bandiere Verdi sparse per tutta Italia aumenta anche la chance di una scelta su misura, è il ragionamento del pediatra, la cui iniziativa continua a dare a marina di Pisticci un elemento di forte caratterizzazione intorno al quale sarebbe opportuno fare maggiormente sistema.
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