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VIA ANNUNZIATELLA, un distributore che continua a far discutere ed una mozione di alcuni consiglieri comunali, primo firmatario Michele Paterino, che chiede il ripristino delle indicazioni già date dal Consiglio per la realizzazione in quell’area di un parcheggio e di un’area verde. Ma nel frattempo anche alcuni interrogativi che chiedono una risposta perchè «nella proposta di Regolamento Urbanistico (trasmesso alla Amministrazione con firma digitale) inspiegabilmente sull’area in questione viene riproposta la destinazione “Impianto di carburante” in evidente e palese contrasto sia con il PRG vigente ma soprattutto con la volontà dell’intero consiglio comunale, volontà ribadita nella mozione di indirizzo nr. 79 del 2012» scrive Paterino insieme ai consiglieri Cotugnpo (Pd), Manicone, Morelli, Cotugno (SEL), Mazzilli, Tortorelli e Antezza.
La richiesta è quella di adottare «a vista tutti i provvedimenti di competenza per ripristinare la legalità e disporre che i dirigenti (Urbanistica e Lavori Pubblici) adottino i necessari provvedimenti di propria competenza per consentire la realizzazione del progetto come da studio di fattibilità già redatto dagli uffici comunali.
Si chiede inoltre di voler accertare le circostanze che hanno orientato il pianificatore di riportare la destinazione di quell’area a impianto di carburanti, destinazione in contrasto con il vigente PRG, con la volontà del consiglio nonché con la legge regionale che prevede che gli impianti di carburanti non possano trovare più allocazione nei centri abitati».
La querelle continua dunque a trascinarsi su una questione che sembrava essere già stata chiarita e che aveva portato anche ad una vera e propria controversia risolta a favore dell’Amministrazione comunale. Ma in quell’area segnali diversi dalla presenza dell’impianto di carburante non se ne vedono. Soprattutto non si vede una scelta in «linea con le indicazioni che il Consiglio comunale aveva più volte dato sulla vicenda e che puntavano ad avere un parcheggio ed un’area verde in quell’area annullando tra l’altro una precedente decisione della giunta» ricorda lo stesso Paterino.
Nella mozione infatti si ricorda come la giunta «ha revocato la precedente delibera del 24.3.2011 dando mandato al dirigente del settore patrimonio di preparare gli atti per addivenire alla riconsegna all’ Amministrazione (entro il 31.12.2013) dell’area per consentire la sistemazione dell’area come da previsione del già citato PRG (entro il 30.6.2014)». Ma il dirigente, si aggiunge nella mozione, «non risulta abbia fatto seguire all’avvio del procedimento la determinazione di revoca come da delibera di indirizzo, né ordinato la demolizione delle opere realizzate abusivamente né tantomeno aver ordinato la rimozione della recinzione che di fatto occupa l’attraversamento pedonale circostanza che crea seri pericoli alla incolumità dei passanti».

p.quarto@luedi.it

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