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LE risorse a disposizione della città di Potenza dal Fondo di Coesione sono pari a circa 26 milioni di euro.
Troppo pochi per realizzare tutti gli interventi di cui la città avrebbe bisogno, ma abbastanza per attivare un processo di riqualificazione. Ecco gli interventi previsti e finanziati, messi in ordine dalla terza commissione consiliare dopo un lavoro di analisi e rimodulazione delle priorità, avviato con gli uffici comunali.

Pubblica illuminazione: 3.000.000 euro

Il progetto prevede diversi interventi che saranno portati avanti procedendo su singole aree, a partire dal centro storico. Saranno sostituite circa 9.000 lampadine – a partire da giugno, per completare l’intervento entro settembre – con l’obiettivo di abbattere circa metà bolletta energetica. Le attuali lampadine saranno sostituite con dei led. Il progetto prevede anche l’illuminazione di Porta San Gerardo, di palazzo di Città e Palazzo Loffredo. Per questi ultimi due stabili si utilizzerà l’illuminazione sottogronda, per avere un abbellimento scenico delle strutture.

Ristrutturazione del ponte di Montereale: 2.500.000 euro

La struttura ha bisogno di un intervento di consolidamento. L’ostacolo al momento è una cabina dell’Enel che va rimossa.

Sportello unico dei servizi sociali: 150.000 euro
L’intervento è stato ultimato: era destinato a garantire la continuità di questo punto di erogazione di importanti sostegni alla cittadinanza più disagiata.

Galleria Civica e Cappella dei Celestini: 600.000 euro

La struttura sarà “ammodernata” attraverso un intervento di cablaggio della rete elettrica. È previsto anche un intervento di manutenzione straordinaria sull’ambiente, con pitturazione e sistemazione dei bagni. 

La nuova stazione centrale: 1.000.000 euro
Il piazzale della stazione centrale sarà sistemato solo dopo aver risolto lo stop legato all’abbattimento (da completare) del fabbricato di proprietà di Poste Italiane. Nell’area c’è poi una condotta del gas che dovrà essere spostata.

Collegamento tra università e centro storico: 800.000 euro
Il progetto originale è stato rimodulato anche per l’accantonamento dell’ipotesi dela realizzazione di un ascensore tra l’ex Fornace Ierace e il centro. La prosecuzione ideale del percorso sarebbe stata la scala mobile tra Fornace Ierace e Unibas, per garantire collegamento tra il campus e il centro storico. Il progetto è stato però modificato: non più un collegamento meccanizzato, ma una scala tradizionale coperta.

Tratto Basento – Musmeci: 1.200.000 euro

L’intervento riguarda il percorso tra ponte Musmeci e Nodo complesso del Gallitello, l’area che è interessata dal ritrovamento archeologico. Sono previsti camminamenti pedonali e la pulizia del fiume Basento, per cui sarà attivata l’intesa con Autorità di Bacino.

Completamento parco fluviale Basento: 500.000 euro

Sarà completato l’intervento avviato di riqualificazione dell’area: il progetto originario del ponte sul fiume sarà modificato con un innalzamento della struttura per evitare di creare sbarramenti al flusso delle acque in caso di piena.

Contrada Lavangone: 350.000 euro

Nell’area dove è sorto il palazzetto c’è bisogno di intervenire soprattutto sulle infrastrutture, lungo l’asse viario che dal polo sportivo arriva ad Avigliano Scalo.

Progetto infomobilità: 1.352.900 euro

Il progetto è destinato a rendere più facile la fruizione del servizio del trasporto urbano. Lungo i percorsi saranno sistemati alcuni display che forniranno all’utente informazioni utili, come il tempo di attesa per il bus, il percorso, gli eventuali ritardi.

Abbattimento barriere architettoniche: 1.471.300 euro

L’obiettivo di questo intervento è completare, quanto meno allargare, il lavoro di abbattimento delle barriere architettoniche nell’area urbana, lungo i percorsi delle linee del trasporto urbano, per permettere anche ai cittadini disabili di muoversi senza continui ostacoli.

Riqualificazione dei vicoli del centro storico: 3.566.000
Il progetto prevede il rifacimento dei vicoli del centro storico mantenendo inalterato l’ambiente e il materiale prevalente, pietra o sanpietrini a seconda della zona. Sarà inoltre ripavimenta piazza Matteotti: l’asfalto sarà sostituito con pietra Lavica. In via Vescovado e in via Addone la pavimentazione sarà rifatta in pietra.

Potenziamento tecnologico di Palazzo D’Errico: 300.000 euro

Il palazzo storico diventerà un polo tecnologico multimediale. L’importo stanziato servirà ad acquistare attrezzatura e tecnologie per definirne l’allestimento.
Scalinate di accesso al centro storico: 700.000 euro
La somma a disposizione sarà suddivisa tra le varie scalinate.

Piazza di Parco Aurora: 2.000.000 euro

L’operazione più complessa è quella dello smantellamento dell’ex caserma dei vigili urbani: la struttura è stata realizzata con amianto e quindi ha bisogno di un processo di smaltimento particolare. Sarà poi realizzata una piazza completamente verde che sarà l’ingresso “naturale” per il ponte di via di Giura e il conseguente approdo al parco Baden Powell.

Adeguamento scuola Don Bosco: 1.000.000 euro

Il progetto prevede l’abbattimento dell’ultimo piano della scuola elementare, chiusa da circa un anno per motivi di sicurezza. Con l’eliminazione dell’ultimo piano, però, le aule a disposizione sarebbe solo 8, poche persino pe run paio di sezioni. Ecco perché l’amministrazione ha proposto di rivedere la destinazione d’uso dell’edificio.

Collettore fognario in zona Gallitello: 2.000.000 euro

Il progetto prevede l’intervento sulla raccolta delle acque di scolo in un’area compresa tra la piazza Lattucella, il torrente Basento, i palazzi del Consiglio regionale, via Isca del Pioppo e via dei Molinari.

Riqualificazione impianti sportivi: 1.479.000 euro

Sono diversi gli impianti sportivi pubblici su cui bisognerà procedere con alcuni interventi di manutenzione straordinaria: la pista del campo scuola, il campetto di via Ondina Valla, gli spogliatoi dello stadio Viviani. Interventi anche sui campetti da tennis di Poggio Tre Galli, i campi di Lavangone, il campo polivalente di Bucaletto.

Riqualificazione delle palestre comunali: 500.000 euro

L’obiettivo del progetto è quello di rendere le strutture comunali dal punto di vista della spesa e del consumo energetico.

Adeguamento piscina di Montereale: 500.000 euro

È previsto un telo di copertura della vasca. Sarà realizzata anche una vasca per il recupero dell’acqua calda clorata.

Riqualificazione struttura Rotary: 150.000 euro

L’importo previsto era stato ipotizzato per adeguare la struttura all’apertura pomeridiana. Allo studio, al momento, alcune prescrizioni dell’Asp.

Infrastruttura di connessione dei sistemi: 380.400 euro

È un progetto di informatizzazione utile a migliorare la connessione tra le strutture comunali.

Riqualificazione delle aree della “città vivibile” 500.000

L’obiettivo è destinare alcune risorse agli spazi destinati ai più piccoli. Con la dotazione disponibile potrebbero essere realizzati cinque, al massimo sei interventi nei rioni di Poggio Tre Galli, Santa Croce, Avigliano Scalo, Santa Maria, Francioso, rione Libertà.

sa.lo.

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