È morto Franco Lanzino, il papà di Roberta uccisa senza giustizia

Cosenza e la Calabria a lutto per la scomparsa di Franco Lanzino, uomo molto conosciuto per le attività di enorme solidarietà costruite con la moglie Matilde dopo la tragica ed efferata violenza omicida che strappò ai loro affetti la figlia Roberta di 19 anni.

Dopo un anno di quel tragico 26 luglio 1988, subito Franco e Matilde costituirono la Fondazione in memoria della ragazza che aiutò la loro sventurata sorte a darsi coraggio e vita offrendo assistenza gratuita accogliendo donne e bambini vittime di violenza garantendo  ospitalità, assistenza psicologica, legale, sociale, sanitaria e scolastica. Ed è stata proprio la Fondazione ad annunciare la morte sulla propria pagina Facebook scrivendo: “Il post che non avremmo mai voluto scrivere. Addio presidente. La Camera ardente per l’ultimo saluto a Franco Lanzino sarà allestita nella sede della fondazione “Roberta Lanzino” per volere dell’amata moglie Matilde e dei figli che Franco adorava. Oggi si è spenta una luce in terra e si è accesa una stella”.

Franco Lanzino bancario e stimato sindacalista della Cisl, vide la vita della sua famiglia trasformarsi in quel tragico luglio del 1988. Si doveva raggiungere la casa al mare e Roberta era su un motorino. Lei avanti e genitori dietro con l’auto. Per l’acquisto di un cocomero la ragazza procede da sola. Andrà incontro a dei mostri ancora oggi senza volto in quello che è uno dei più drammatici fatti di cronaca nera calabresi degli ultimi decenni. Un femminicidio accaduto nella montagna di Falconara Albanese che diventerà il riferimento di una lotta civile che ancora continua. La famiglia Lanzino nei numerosi processi si è battuta per una verità giudiziaria che non è mai arrivata tantomeno la giustizia.

Iniziò da subito l’opera pedagogica e solidale di questa coppia eroica del nostro tempo. Franco e Matilde dappertutto a dare bene nel nome del grande Male ricevuto. Ora Matilde resta da sola a continuare l’opera nel ricordo di Roberta martire della violenza degli uomini e di una Giustizia che non sa essere tale.