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Un concerto di Across

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COSENZA – Sboccia la primavera e segna una nuova stagione per gli Across. Dopo la pausa forzata causa pandemia la band cosentina darkcore torna a esibirsi live sui palchi d’Italia ed uscirà a breve con uno split per Overdrive Records con i Meat For Dogs.

“É più di semplice disco Split: è il sigillo di un’amicizia ultradecennale che lega i componenti dei due gruppi sopra e sotto i palchi del Punk Rock e Hardcore italiano” si legge in una nota stampa della band cosentina. Ci saranno quattro brani, due a gruppo, di cui un inedito e una cover dell’altra band – un po’ sullo stile delle rinomate Split Series della BYO Records – a riempire le due facciate di un vinile 12” colorato in edizione limitata a 300 copie con poster e digital download inclusi. Il tutto grazie all’impegno e al lavoro di Overdrive Records che, nella seconda metà del 2021, si era già occupata della ristampa in vinile de “Il Grande Bluff” dei Meat For Dogs in occasione del ventennale dell’album”.

A coronare l’uscita non poteva mancare il “tocco d’artista” di Lucio Parrillo, fumettista di origini catanzaresi che vanta nel suo curriculum collaborazioni con Marvel e DC Comics. Anche per questo lavoro, le band hanno voluto affidarsi a lui, che ne ha curato i disegni. Il tour, appena partito, proseguirà a Firenze il 6 maggio e a Genova il 7.

In terra bruzia è previsto per il 14 il live che vedrà, oltre ai Rea gruppo formato da membri ed ex membri di band locali come A R T I C O e CAMERA237, gli Across esibirsi a fianco dei Raw Power, storica band hardcore che ritorna a Cosenza dopo più di dieci anni.

«Per noi sarà un onore poter suonare insieme a uno dei gruppi che hanno fatto la storia di questo genere musicale. Esibirci, poi, nella nostra città sarà ancora più emozionante. Sono stati anni difficili per il nostro settore che è stato tra i più colpiti dalla pandemia e la crisi innescata non è ancora alle spalle, ma la primavera è finalmente esplosa e gli Across sono già all’opera perché arrivi anche per la musica la bella stagione», si conclude la nota.

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