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Il camper itinerante per gli screening che girerà nei quartieri

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Attività di accoglienza e ascolto, consulenze e screening sanitari gratuiti, giornate di sensibilizzazione e prevenzione, laboratori per il benessere e la promozione dell’invecchiamento attivo. Ha aperto i battenti ieri mattina, in via Calefati, l’Emporio sociale e servizio di prevenzione per la terza età realizzato nell’ambito del progetto Sciam, finanziato dall’assessorato comunale al Welfare e gestito dalla cooperativa sociale Aliante.

Un progetto che punta ad offrire percorsi di prevenzione e di accesso alle cure rivolti a persone di età superiore ai 65 anni. L’iniziativa prevede anche la creazione di un hub per la raccolta e la donazione di beni di prima necessità in collaborazione con il banco alimentare e con l’Emporio pubblico della salute. Contribuiranno a sostenere l’Emporio le aziende aderenti alla sezione Sanità di Confindustria Bari-Bat che, ciascuna nel proprio specifico, effettueranno donazioni in favore della comunità, nonché la sezione di pg Aliquota polizia di Stato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, che ha già donato diversi farmaci al centro.

Infine, sarà allestita una vettura itinerante e attrezzata con dispositivi di telemedicina e prevenzione sanitaria che attraverserà tutti i quartieri della città. Al servizio si potrà accedere in modo diretto o su segnalazione dei Servizi sociali. Per ciascun utente sarà realizzata una scheda di accesso cui seguirà l’ascolto e la rilevazione dei bisogni al fine di attivare i servizi richiesti tra quelli disponibili.

Il centro in via Calefati avrà a disposizione diversi spazi dedicati alle consulenze socio-sanitarie e agli eventi multidisciplinari: tra gli screening gratuiti vi saranno quelli di prevenzione del diabete, quello ortottico fisiatrico e nutrizionistico, per l’udito e per le persone con Alzheimer e Parkinson. Riguardo invece ai laboratori, i primi ad essere attivati saranno quelli di riciclo creativo, teatro, movimento e respirazione.

Ogni primo lunedì del mese si terrà un’iniziativa di sensibilizzazione dedicata a diversi temi tra i quali la prevenzione delle truffe, la digitalizzazione, in relazione al problema delle cadute dell’anziano, l’invecchiamento attivo e stile di vita sano, la prevenzione dell’Alzheimer e del Parkinson. Il centro ha scelto inoltre di dotarsi di Apha mini, un robot umanoide della Ubtech capace di simulare comportamenti sociali realistici e mostrare, ad esempio, al suo interlocutore umano, esercizi fisici da fare. Il robot, che può contare su una memoria dedicata in grado di ricordare le esperienze passate, è infatti in grado di esprimere empatia e dialogare con l’utente in relazione alle azioni da compiere.

Il centro sarà aperto al pubblico tutte le mattine, dalle ore 9 alle 12. Le richieste pervenute confluiranno in un database per l’incrocio tra domanda e offerta.

«Il nuovo servizio che avviamo al quartiere Libertà si inserisce nelle azioni di contrasto alle povertà socio-sanitarie e di sostegno al benessere sociale degli anziani della nostra città – ha detto Francesca Bottalico -. Siamo lieti di inaugurare un presidio che, insieme agli altri attivati in questi mesi e all’impegno della rete territoriale, mira a contrastare ogni forma di solitudine e isolamento degli anziani che in questi anni più di altri hanno vissuto il forte impatto psicologico e fisico della pandemia».

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