La casa in cui è morta ieri una donna di 83 sorpresa dalle fiamme
1 minuto per la letturaÈ stata ritrovata esanime all’interno dell’appartamento in cui abitava da sola, poco dopo le 7. L’anziana 83enne andriese era già morta quando i Vigili del fuoco sono riusciti a forzare l’ingresso per verificare quali fossero le cause e le ripercussioni dell’incendio sviluppatosi nell’abitazione al primo piano di viale Istria, a pochi passi dall’ingresso dell’ospedale “Lorenzo Bonomo”.
L’allarme, scattato intorno alle 6,30, è stato dato da alcuni vicini e dal figlio della donna, che hanno notato l’uscita di una coltre di fumo sempre più densa oltre ad una fortissima puzza di bruciato. I pompieri del Comando Provinciale di Barletta hanno domato le fiamme e sono entrati in casa, ritrovando la povera donna già priva di vita, con il corpo evidentemente arso dall’incendio. Inutili i tentativi di soccorso prestati dagli operatori del 118.
Gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia di Stato e i Carabinieri della Compagnia di Andria, giunti sul posto, hanno bloccato il traffico veicolare sull’arteria stradale per favorire l’intervento dei Vigili del fuoco. L’innesco del rogo potrebbe risalire ad una sigaretta rimasta accesa: i rilievi delle forze dell’ordine consentiranno di stabilire la dinamica dell’accaduto oltre alla connessione tra l’incendio dell’appartamento e il decesso dell’83enne.
Non è escluso che la donna possa aver accusato un malore mentre fumava e la sigaretta, una volta caduta sul pavimento, abbia provocato l’incendio. L’Autorità giudiziaria valuterà in queste ore se disporre o meno l’effettuazione di un esame autoptico sul corpo dell’anziana. La tragedia sarebbe avvenuta nel giro di pochissimi minuti, rendendo di fatto vani gli interventi tempestivi prestati per soccorrere la malcapitata, che era già riversa per terra e senza vita.
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