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POTENZA – I verbali sono tre, per un totale di 1262,80 euro. Tre verbali a carico di Massimo Pesce, “reo” di aver messo palloncini colorati in città.

Tre verbali che hanno suscitato tanta indignazione ma anche una catena di solidarietà a favore di un ragazzo che ha portato un po’ di colore alla città.

«Il primo verbale – spiega Massimo – un po’ me lo aspettavo. E sono disposto anche a pagarlo. In pratica mi si contesta l’affissione di un oggetto (dei palloncini appunto) su un segnale stradale. Parliamo di 400 euro di multa. Gli altri due, all’incirca della stessa cifra, mi sono stati fatti contestando una campagna pubblicitaria abusiva. Ma quello che più mi ferisce è questo trattamento, come se io avessi deturpato in questo modo la città. E invece ho speso di tasca mia 150 euro per comprare i palloncini. Ho lavorato una notte intera per installarli e, dopo quattro giorni, ho lavorato un’altra notte per raccogliere tutto».

Precisiamo una cosa: sui palloncini non c’era scritto assolutamente nulla. Si guardino le foto che pubblichiamo anche in questa pagina. I palloncini (gialli, rossi e verdi) hanno solo portato un po’ di colore in città. Certo in molti si sono domandati per cosa fossero stati installati e solo quelli con un profilo su Facebook (tra l’altro bisognava pure che fosse amico di Massimo Pesce) hanno poi collegato i palloncini all’evento “La voce del reggae”.

Ma chi passeggiava per strada, vedendo i palloncini, non poteva immediatamente collegare i due eventi. Parlare di campagna pubblicitaria abusiva è allora completamente esatto?
Del resto gli stessi Vigili che hanno redatto il verbale hanno avuto bisogno di cercare delle conferme del collegamento dei due eventi. E le hanno trovate in alcuni articoli di giornale che, ahinoi, mettevano invece in evidenza la freschezza e l’allegria di quei palloncini. «Lo hanno chiesto anche a me in un interrogatorio a tutti gli effetti al comando della Polizia locale, ma visto il tono mi sono rifiutato di rispondere».

Ora ci sono questi tre verbali «e personalmente non ce li ho 1.200 euro da dargli». Ma tanti potentini si sono mobilitati. L’obiettivo è fare una colletta – come proposto da Mary Zirpoli su Fb – per pagare quella multa. E l’appuntamento è per sabato14 marzo in piazza Prefettura per un flash mob.
Perchè è vero, «dura lex, sed lex», ma chi hanno danneggiato quei palloncini?

«In una città dove gli ambulanti abusivi sono la regola – scrivono in tanti – il parcheggio selvaggio è normale, di chi si preoccupano i Vigili?». Di un ragazzo che ha strappato un sorriso nel grigiore della città. «Se invece dei palloncini colorati avesse messo lungo le strade della città blocchetti di cemento armato – commenta Gennaro Favale – a Massimo Pesce gli avrebbero dato un premio». Triste constatazione.

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