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CASTROVILLARI (COSENZA) – La Procura della Repubblica di Castrovillari ha dissequestrato il viadotto Italia dell’A3 chiuso dal 2 marzo scorso a causa del crollo di una campata che provocò la morte di un operaio romeno (LEGGI). Il provvedimento di dissequestro è stato adottato dal procuratore facente funzioni Simona Rizzo e dal pm Simona Manera, con il coordinamento del Procuratore generale di Catanzaro, Raffaele Mazzotta.
Il dissequestro consente la riapertura su un’unica carreggiata del viadotto, già programmata per sabato. Il viadotto è stato dissequestrato in accoglimento dell’istanza che era stata presentata dall’Anas, che adesso riacquista la disponibilità della struttura. Nell’ordinanza di dissequestro emessa dalla Procura di Castrovillari si afferma, tra l’altro, che «le lavorazioni e le operazioni necessarie dopo il crollo del viadotto sono state effettuate in piena conformità con la segnalazioni dei consulenti tecnici d’ufficio nominati dalla Procura» e che «non sussistono più le esigenze probatorie connesse al sequestro».
«Anas – conclude il provvedimento di dissequestro – provvederà ad adottare tutte le misure idonee e necessarie per garantire la sicurezza delle persone che transiteranno tanto sulla carreggiata quanto nell’area sottostante il viadotto».
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