X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

L’ELEDORADO Ranch, associazione sportiva dilettantistica equestre di Matera, attiva dal 2011 e dal 2014 impegnata in attività equestri con i diversabili, con il presidente Emanuele Lamacchia, e il patrocinio di Comune, Regione, Coni Basilicata, Fitetrec-Ante Basilicata, Special Olympics Basilicata, ha promosso il convegno “Scavalchiamo la disabilità”. L’incontro aveva lo scopo di informare sui benefici psichici e fisici della pratica dell’equitazione per i diversabili, ancora sconosciuti ai più. Le caratteristiche morfologiche, l’armonia dei movimenti, l’indole, paziente e generosa, rendono il cavallo un utile strumento riabilitativo per il trattamento delle disabilità fisiche e psichiche.
«Il particolare rapporto che si instaura fra il cavallo -spiegano gli organizzatori- ed il paziente permette a quest’ultimo, tramite un programma clinico specifico, di migliorare la sua autonomia psico-motoria. Si possono utilizzare i benefici della riabilitazione equestre nella cura di svariate patologie: neurologiche, midollari e periferiche, paralisi cerebrali infantili, traumi cranici, sidromi psichiatriche e ortopediche.
La presenza del verde e di piccoli animali come anatre, caprette, cani, gatti sempre presenti in maneggio sono un arma in più per rendere la terapia più piacevole e meno stressante psicologicamente per il paziente.
Il giusto modo per far uscire il diversabile dalla routine a volte noiosa e priva di stimoli della quotidianità. In numerosi ospedali d’eccellenza italiani sono già presenti dei maneggi all’interno delle strutture ospedaliere e la riabilitazione equestre è gia considerata una forma alternativa di terapia altrettanto valida e risolutiva». Sono intervenuti Giovanni Lotano, esperto in Fisiatria e Fisioterapia che da tempo opera con i diversabili presso le strutture Domus dei Padri Trinitari, e Lorella Esposito, psicologa specializzata in Riabilitazione equestre e Ippoterapia, nonché Responasibile regionale Fitetrec in questo settore.
«Un altro fine di questo convegno -proseguono gli organizzatori- è sicuramente quello di divulgare i progetti che in Basilicata si sta cercando di realizzare per promuovere questa pratica sportiva e inserirla nei programmi terapeutici e riabilitativi tradizionali. La nostra Federazione, la Fitetrec- Ante, riconosciuta dal Coni e con esperienza pluriennale nella promozione e valorizzazione delle attività e discipline equestri, ormai da qualche anno e in particolare nella programmazione delle attività per il 2015, sta cercando di promuovere e valorizzare la Riabilitazione equestre e l’Equitazione per i disabili in generale, ritenendo di primaria importanza il ruolo sociale che il cavallo e i centri equestri possono avere in questo senso. La Federazione vuole iniziare un iter formativo di specializzazione nel campo della riabilitazione equestre, in modo di arrivare in collaborazione con le istituzioni, ad avere dei centri qualificati che possano collaborare con le Aziende sanitarie e ospedaliere locali per attuare programmi terapeutici, che possano prevedere anche l’utilizzo della Riabilitazione equestre e dell’ Ippoterapia» .
Importante è stato il patrocinio e la partecipazione al convegno di Special Olympics, realtà presente a livello nazionale, europeo e internazionale, che da molti anni ormai si occupa di seguire e formare atleti disabili.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE