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CASTROVILLARI – Un incidente stadale si è verificato nella notte sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Sibari e Frascineto. Nello scontro perde la vita il magistrato della Procura di Napoli, Federico Bisceglia che muore a soli 45 anni, esperto in reati ambientali e originario di Botricello nel Catanzarese dove la madre esercita la professione medica. Qualla di Bisceglia è di una famiglia molto conosciuta nel capoluogo di regione calabrese. Il magistrato rientrava frequentemente a Catanzaro per trascorrere del tempo con i suoi familiari.
La ricostruzione dell’incidente in seguito al quale muore Federico Bisceglia
Secondo una prima ricostruzione il sinistro si è verificato intorno a mezzanotte al km 205,700 in carreggiata sud quando il mezzo ha colpitole barriere laterali in un tratto rettilineo al momento ancora non interessato da lavori di ammodernamento.
Lo scontro ha provocato il ferimento anche di un’altra persona, una donna, che viaggiava a bordo della stessa auto su cui si trovava il pm della procura partenopea, una Lancia K, e che è stata ricoverata all’ospedale di Cosenza.
Dopo il colpo il mezzo è andato in testacoda per poi finire fuori strada senza coinvolgere altri veicoli. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco ed il personale del servizio 118.
Dopo l’incidente traffico autostradale bloccato
A seguito dell’incidente l’autostrada è rimasta chiusa fino alle 5 circa di questa mattina per consentire la messa in sicurezza del tratto e la conclusione dei rilievi delle Forze dell’Ordine.
La Procura di Castrovillari, nel frattempo, ha disposto l’autopsia sul corpo del magistrato, l’obiettivo è quello di accertare l’esatta dinamica dell’incidente stradale e le cause che l’hanno provocato. Subito dopo l’autopsia si svolgeranno a Catanzaro i funerali che saranno celebrati nella basilica dell’Immacolata.
IL PROFILO: CHI ERA FEDERICO BISCEGLIA
Il pm Federico Bisceglia era specializzato nei reati ambientali ma non solo.
Tra le ultime indagini che ha condotto c’è anche quella relativa alla morte della piccola Fortuna. Si tratta della bimba di 6 anni che precipitò dal balcone nel Parco Verde di Caivano (Napoli) e per la quale fu fermato un uomo con l’accusa di aver abusato della bambina.
Da qualche tempo Bisceglie era in servizio presso la Procura di Napoli Nord, dove aveva conquistato la stima e l’apprezzamento di tutti evidenziandosi in diversi filoni legati ai rifiuti e alle violazioni ambientali, dalle vicende riguardanti la Terra dei Fuochi ed i rifiuti tossici agli sversamenti di liquami nel mare di Capri.
Bisceglia si era occupato in passato anche degli appalti per la Coppa America. Il magistrato in incontri con studenti e cittadini in più occasioni illustrò la particolare pericolosità dei reati ambientali e le conseguenze sulla crescita civile.
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