2 minuti per la lettura
POTENZA – L’assenza di lavoro e questa infinita crisi economica stanno creando danni enormi nelle fasce più deboli della popolazione. E ci sono troppo spesso casi di persone per le quali anche curarsi è un lusso. Perchè bisogna pagare l’affitto, le bollette, la spesa. E spesso soldi per controlli e medicine davvero non ne restano.
Nasce da questa constatazione l’idea dell’Ambulatorio solidale, che sabato prossimo sarà inaugurato a Potenza ma che è già realtà in diverse città italiane.
Dietro questa iniziativa c’è la Caritas diocesana, le Acli e il Banco farmaceutico. Ed è da queste realtà associative, che si prendono cura delle persone a 360 gradi, che inizia un nuovo cammino a favore di chi davvero vive situazioni di enorme disagio.
«Contiamo – spiega Mariana Buoncristiano, re-sponsabile diocesana Caritas dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse – di raggiungere in questa maniera una fascia piuttosto ampia di persone, sia nella nostra diocesi che nella provincia, attraverso i vari circoli Acli».
Il bisogno c’è e Marina Buoncristiano lo sa bene, operando da anni alla Caritas di Bucaletto. «Finora abbiamo dato ascolto – dice – a circa 10.000 persone. E dietro ognuna di loro c’è un nucleo familiare. E qui non parliamo più di dare solo risposte ai bisogni alimentari. A noi si rivolgono per le bollette, per il riscaldamento e spesso per le medicine».
Attraverso l’ambulatorio – che sarà inaugurato alle 17 presso il Circolo Acli di Bucaletto e sarà intitolato a Giuseppe Moscati – «si offriranno gratuitamente tutti quei farmaci che non necessitano della prescrizione medica e alcuni che rientrano nella fascia C. Il servizio gestito a titolo gratuito da Apollonia Guglielmi, responsabile della farmacia di Bucaletto, garantirà la possibilità a tanti di poter far fronte a cure mediche che sempre più spesso, ormai, risultano essere per molte famiglie disagiate troppo onerose».
All’inaugurazione di sabato è prevista la presenza del vescovo di Potenza, Agostino Superbo e del sindaco, Dario De Luca. E parteciperanno anche il presidente nazionale delle Acli, Gianni Bottalico e Nicola Di Pietro, delegato di Fondazione Banco Farmaceutico, l’assessore regionale alla Sanità, Flavia Franconi e quello comunale alle Politiche sociali, Nicola stigliani.
«L’ambulatorio – spiega la presidente del circolo Acli “A casa di Leo”, Giorgia Russo – va a rafforzare ulteriormente, soprattutto grazie alla presenza autorevole della Fondazione, il lavoro di rete che ormai da anni Caritas e Acli svolgono sul territorio, con particolare attenzione verso il quartiere di Bucaletto».
a.giacummo@luedi.it
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA