Le operazioni di rimozione dell'automobile bruciata
1 minuto per la letturaTREBISACCE (COSENZA) – Ancora un’auto distrutta dalle fiamme in pieno centro abitato e a notte fonda. Completamente distrutta perché gli uomini del Distaccamento dei Vigili del Fucoco volontari di Trebisacce non erano operativi per carenza di organico e fino all’arrivo dei Pompieri da Castrovillari, le fiamme hanno avuto modo di fare scempio dell’auto.
Sembra un dejà-vu, esattamente come successo alle due auto andate a fuoco 15 giorni fa nei pressi della Scuola Elementare “San Giovanni Bosco”. Anche nella notte tra giovedì e venerdì della settimana Santa, le fiamme hanno completamente distrutto l’auto tanto da renderla quasi irriconoscibile.
Da quanto appreso l’auto sarebbe una berlina della Fiat, di proprietà di cittadini extracomunitari residenti nei pressi del luogo dell’incendio, ovvero all’angolo tra via Duca di Genova e via Torricelli, in pieno centro abitato della marina. Il crepitio delle fiamme e gli scoppi succedutisi, hanno creato allarme e panico negli abitanti della zona, prima che sul posto giungessero i Carabinieri della locale Stazione agli ordini del comandante, maresciallo Natale Labianca, ed i Vigili del Fuoco del Distaccamento permanente di Castrovillari che hanno completato lo spegnimento delle fiamme e messo in sicurezza l’auto e le abitazioni prossime ad essa.
Vigili del Fuoco e Carabinieri hanno eseguito i rilievi tecnici destinati a fare luce su un fenomeno che sta diventando una costante preoccupante. Alle prime luci dell’alba, la rimozione della carcassa dell’auto distrutta dalle fiamme
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