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«MATERA è un favola che conquista l’animo dei turisti». Osvaldo Bevilacqua conduttore storico di “Sereno Variabile”, la trasmissione di Raidue che ha girato due giorni a Matera, tra i Sassi con la presenza di una “giuria locale” che li ha seguiti passo per passo, composta dall’architetto Tonio Acito, dall’anglo-materana Rebecca Riches e dal giornalista del “Quotidiano” Antonio Mutasci. «Io ho fatto tanti servizi da Matera in 30 anni, forse oltre una ventina tra speciali e trasmissioni, la città l’ho trovata cambiata in meglio, a volte ci sono posti che ti scoraggiano perchè non c’è forza di cambiare, di crescere. A Matera ci saranno anche dei problemi ma i passi in avanti sono stati fatti e si vede.
Ho incontrato tanti ragazzi che mi hanno fermato, abbiamo fatto tante foto, abbiamo parlato ed ho visto dei cittadini incoraggiati da questo riconoscimento dal professionista laureato a chi fa lavori più semplici tutti hanno mostrato la voglia di emergere che ha questa città».
Bevilacqua ha girato e potuto apprezzare in questi giorni tutto il meglio che la città offre, sulle orme se vogliamo di quanto hanno potuto fare in passato anche i commissari europei che ancor prima di promuovere Matera come capitale europea della cultura l’avevamo vissuta come capitale dell’accoglienza e dell’ospitalità.
Eppure ampia continua ancora ad essere la discussione su quanto possa incidere sulla crescita economica della città un simile riconoscimento. Bevilacqua dall’alto di una lunga esperienza e conoscenza maturata attraverso Sereno variabile spiega: «io ho visto nascere parchi regionali e nazionali fortemente osteggiati dalla cittadinanza che oggi si è resa conto dell’importanza e non vuole assolutamente toccarli. Un parco se ben gestito è grande fonte di economia, Matera ha molte cose insieme su cui può contare e puntare. Penso per esempio al Parco della Murgia materana così come ancora al parco delle chiese rupestri, realtà che sono tutte da scoprire ma che testimoniano come con la cultura si può produrre economia. La cultura è un investimento che paga, in tempi lunghi ma anche in tempi brevi, bisogna esserne consapevoli».
E sulle sensazioni di una città come Matera che ottiene il ruolo di capitale della cultura Bevilacqua aggiunge: «io credo debba essere un orgoglio per tutta quanta l’Italia che una città, una città del Sud possa ottenere questo riconoscimento. Io ho esultato quando l’ho saputo e malgrado abbia tanti amici a Lecce, Perugia, Siena sono convinto che Matera possa davvero esprimere la cultura con la C maiuscola di cui c’è inevitabilmente un grande, grandissimo bisogno».
La puntata di Sereno Variabile che metterà in mostra quelle che sono le principali peculiarità della città, i suoi rifugi e il suo patrimonio naturale andrà in onda su Rai due il prossimo 7 di marzo alle 17,10 «ma sarà una grande occasione per mostrare al mondo le sensazioni straordinarie che Matera può dare anche perchè le nostre puntate vanno in onda su Rai Way e Rai International in tutto il mondo con un pubblico di oltre quaranta milioni di telespettatori a cui sarà possibile apprezzare direttamente le tante e grandi sensazioni che Matera è in grado di dare a chi la visita e la frequenta». Anche in questo caso una nuova ed importante testimonianza della forte attenzione mediatica che si è riversata dopo il 17 ottobre sulla città dei Sassi ma anche del generale apprezzamento che questo risultato continua a manifestare in chi visita la città e ne entra decisamente in contatto, con il suo grande patrimonio naturale ed artistico tanto che in poco meno di due giorni di riprese non è nemmeno semplicissimo riuscire a ricostruire e mostrare tutte le diverse opportunità che Matera può offrire.
p.quarto@luedi.it
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