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LAGONEGRO (PZ) – Trasportava dieci chili di cocaina che se immessi sul mercato avrebbero fruttato circa due milioni di euro. L’uomo, di 39 anni, con precedenti penali e residente in un Comune della Locride, è stato scoperto nei pressi dello svincolo di Lauria Sud (PZ) sulla Salerno-Reggio Calabria e arrestato.

Secondo le prime analisi, la droga – da cui si sarebbero potute ricavare circa 50 mila dosi – era nascosta nelle cavità dei pannelli degli sportelli posteriori dell’auto ed aveva un grado di purezza del 75 per cento: sugli involucri di cellophane in cui era nascosta, c’era il simbolo di un ananas, «segno distintivo – hanno spiegato gli inquirenti – della provenienza dello stupefacente da una specifica area di produzione colombiana».

L’uomo arrestato aveva cercato di ingannare il fiuto delle unità cinofile con diversi sacchetti di polvere di caffè, lasciati vicino alla cocaina. Ulteriori indagini – coordinate dal Procuratore di Lagonegro, Vittorio Russo, e dal pm Francesco Greco – sono in corso anche per comparare la droga sequestrata in Basilicata con la cocaina scoperta durante altre operazioni in diverse regioni italiane.

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