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Sergio Pititto

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PIZZO – È stato il primo a scendere ufficialmente in campo mesi fa ed il primo qualche giorno fa a tappezzare la città con i primi manifesti di questa campagna elettorale; Sergio Pititto non è tipo da nascondersi, né tanto meno da aspettare che siano gli altri a fare il primo passo, anche perché, come dice lui stesso, «siamo a lavoro da mesi, il progetto parte da lontano ed i manifesti sono solo il primo segnale per lanciare la nostra visione della città».

Il simbolo scelto, si presta a più interpretazioni, ma è lui a chiarire che quella “S” colorata e stilizzata rappresenta le tante cose che coesistono all’interno della sua coalizione: «Non sono nato a Pizzo ma ci vivo da 40 anni, faccio parte della Cisl, lavoro in Ferrovie della Calabria e in tante altre realtà, ma per tutti sono semplicemente Sergio. Quella “S” identifica me, ma anche le tante cose che sono alla base di questo progetto: sinergia, speranza, stimolo, stato sociale, solidarietà, splendore e potrei andare avanti. Abbiamo scelto di scrivere nel primo manifesto “Ricominciamo con i giovani” perché è davvero quello il nostro punto fermo».

Dice di averne incontrati tanti in questi mesi, capaci e fortemente legati al territorio che vogliono dare il loro contribuito portando all’interno dell’esperienza amministrativa non solo le loro idee ed il loro entusiasmo, ma anche molto di più.

«Questo progetto è una piramide rovesciata, la leadership è condivisa, io ci metto la faccia e mi assumo le mie responsabilità, ma è tutto condiviso con le persone che hanno scelto di far parte della nostra squadra. Tutto è discusso nelle riunioni ed il programma che stiamo costruendo ha alla base la condivisione, che va di pari passo con la concretezza».

A tal proposito, sulle voci di presunte frizioni interne con il gruppo Procopio appena aggiuntosi alla schieramento guidato da Pititto, è categorico «tutte cavolate. Con Franco ci legano degli orizzonti comuni e delle esperienze passate molto simili vissute. La sintonia è totale ed insieme a lui stiamo costruendo una lista di perone di qualità che saranno prontissime ad amministrare».

Pititto infatti ha fatto sottoscrivere a tutti i papabili candidati un codice di comportamento e tutti hanno avuto una copia del regolamento del consiglio comunale: «Le elezioni si terranno il 12 giugno, non ci sarà spazio per formarsi e programmare essendo di fatto già nella stagione turistica. Dovremo essere già pronti, ed è per questo che ho già fatto visita a diversi dipartimenti della Regione Calabria, ho parlato con assessori e dirigenti, ho contatto aziende per sondare il terreno sulla possibilità di chiudere accordi sull’erogazione di alcuni servizi che riteniamo imprescindibili per Pizzo, stiamo mettendo a punto una serie di iniziative sul fronte culturale… insomma la fattibilità del nostro programma politico e la sua velocità di realizzazione all’indomani di una auspicabile vittoria sono per noi punti fondamentali».

Il candidato sindaco dunque è pronto, non resta che aspettare per conoscere i volti della sua squadra.

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