La Basilicata è di tutti come la piazza di Matera, Capitale europea della Cultura

Non ha tradito in termini di presenze e di successo in piazza l’ultimo dell’anno organizzato a Matera. Malgrado la neve delle ore precedenti ed il freddo stringente molta la gente, materani e turisti presenti, che si è riservata in piazza per attendere a tempo di musica l’arrivo della mezzanotte.
Per Matera si è trattata di una sorta di vera e propria incoronazione dopo il risultato dell’ottobre scorso che ha portato la città a diventare capitale europea della cultura. E le immagini di quel risultato sono risaltate ancora di più in quella piazza gremita.
Con la musica elettronica e tre dj internazionali Matera ha brindato all’arrivo del 2015 con una festa «europea» nel centro storico, a pochi passi dai rioni Sassi tra un gruppo di gente eterogeneo e di diversa età: turisti, tra i quali molti stranieri, e materani hanno partecipato alla festa «One Night in Europe», in piazza Giovanni Pascoli.
Sul palco, c’erano il «padrone di casa», Damiano Fragasso, e i rappresentanti delle due città Capitali europee della Cultura per il 2015, Rudeboy da Pilsen (Repubblica Ceca) e Alex Palmer da Mons (Belgio).
I tre artisti hanno proposto una playlist di 45 brani, per gran parte di musica elettronica, scelti da chi nei giorni scorsi ha votato sul sito www.matera2019.it. La musica è stata «animata» da una sequenza di immagini live proiettate sulla facciata di Palazzo Lanfranchi dal visual artist materano Luca Acito.
La voglia era quella di poter immortalare un giorno da ricordare in una città che presentava una suggestione ancor più particolare in coincidenza con il giorno di festa e dunque oltre al classico brindisi di spumante lucano i turisti hanno potuto apprezzare le luminarie che sono state predisposte per l’occasione e la novità dell’“Albero di Natale dell’Ulivo» di piazza Vittorio Veneto, illuminato da 36 mila lampadine a led.
In piazza non è passata inosservata alla mezzanotte l’assenza di amministratori cittadini per un saluto e augurio per il nuovo anno ma di fatto la festa è comunque andata avanti senza particolari intralci fino a notte inoltrata permettendo di poter entrare nella maniera migliore con balli e musica nel nuovo anno che arriva e che porrà Matera davanti a numerosi ed importanti appuntanti.
La città è stata anche nell’ultimo giorno dell’anno al centro dell’interesse mediatico nazionale come dimostra la messa in onda della puntata di Terra, la trasmissione condotta da Toni Capuzzo, che era stata registrata alcuni giorni fa proprio nei Sassi di Matera e che citava proprio Matera tra gli eventi dell’anno per la sua nomina ufficiale a capitale europea della cultura nel 2019.
Il tutto in una città che non ha rinunciato a festeggiare con diversi appuntamenti il Capodanno sia in famiglia o con gli amici e sia con una serie di feste che si sono svolte nei diversi punti della città e che avevano una serie di elementi in comune tra cui tanta musica e l’attesa spasmodica della mezzanotte. L’augurio e l’ambizione al tempo stesso è quella di un nuovo anno che porti a Matera molto di più di quanto avuto finora.

p.quarto@luedi.it