Il feretro della piccola Taisiia Marseniyk
2 minuti per la letturaUNA tragedia quella della piccola Taisiia che ha unito le comunità italiana e quella ucraina, la chiesa ortodossa–bizantina e quella cattolica, Cantorato, zona periferica di Crotone ai paesi bombardati da cui la piccola era scappata per sfuggire ai bombardamenti.
E la celebrazione di questa unione c’è stata stamane, 25 marzo 2022, durante i funerali della bimba di 5 anni, investita ed uccisa domenica a Cantorato (LEGGI), a cui è stato dato l’ultimo saluto nel duomo cattedrale di Crotone, alla presenza delle massime autorità.
A celebrare le esequie, in forma cattolica ed ortodossa con rito bizantino, padre Vasyl Kulynyak che nella sua omelia ha definito la bimba come un simbolo di pace ed ha cercato parole di incoraggiamento per i genitori e parenti, distrutti dal dolore.
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“Taisiia è già santa” – ha detto don Vasyl che ha ricordato come la famiglia della piccola sia sfuggita alla tragedia della guerra, per poi finire la propria esistenza nella periferia di Crotone, dove aveva trovato accoglienza.
Ha, poi, fatto riferimento anche all’autore dell’investimento, il 18enne crotonese, sottolineando come forse la tragedia, con una maggiore prevenzione, si poteva evitare, visto che il suo comportamento “da bullo” era già noto.
Ha ringraziato, poi, tutti coloro che si sono stretti intorno alla famiglia e coloro che stanno fornendo aiuto, a partire dal consolato ucraino, così come la diocesi di Crotone e la comunità crotonese tutta che sta accogliendo i profughi.
Un momento particolarmente toccante della cerimonia quando i genitori e i parenti della piccola vittima innocente si sono stretti intorno alla piccola bara bianca, posta sull’altare maggiore, in un simbolico abbraccio.
Al termine del funerale è intervenuto anche il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che ha espresso vicinanza alla famiglia, che era andato a trovare in precedenza, e rimarcato che Crotone è una città accogliente che continuerà ad ospitare i profughi dall’Ucraina.
All’ingresso della salma ed all’uscita dalla cattedrale, ad accogliere la piccola Taisiia una folla commossa ed un filare di palloncini, che sono stati lanciati in aria e l’hanno accompagnata nel suo ultimo viaggio in cielo
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