Microbiologi italiani, è di un calabrese il miglior studio del 2022

CROTONE – È di un calabrese il miglior studio 2022 dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI). Il dottor Luigi Principe, dell’Asp di Crotone, ha tenuto la relazione, nella sezione poster, del lavoro “Batteriemie da anaerobi in Italia: dati epidemiologici e microbiologici da uno studio nazionale retrospettivo”. Il poster ha visto il contributo di numerosi ospedali italiani, tra cui l’Annunziata di Cosenza ed è stato accettato come comunicazione orale e premiato come miglior Poster AMCLI 2022.

Il tutto è avvenuto nella cornice del quarantanovesimo congresso AMCLI, tenutosi a Rimini tra il 26 febbraio e il primo marzo scorsi. Per l’occasione hanno partecipato le Unità Operative dell’Annunziata, del Mater Domini e del Pugliese di Catanzaro, del Gom e del Polo Sanitario Nord di Reggio Calabria e del San Giovanni di Dio di Crotone.

Sono molti i contributi scientifici apportati dai microbiologi calabresi, che hanno spaziato su diversi argomenti fra cui il sequenziamento del virus, la diagnosi covid, le infezioni ospedaliere. Fra queste anche la presentazione tenuta dal dottor Francesco D’Aleo sui prelievi post mortem.

Grande spazio poi all’attività del sequenziamento, coordinata in Calabria dal laboratorio del Pugliese, diretto dal dottor Pasquale Minchella. Da mesi Minchella coordina l’esecuzione e la gestione in autonomia delle flash survey sulle varianti covid per la Calabria. In un primo tempo, lo si ricorda, i tamponi venivano inviati per il sequenziamento a Portici. Ora il lavoro è portato avanti, oltre a quello del Pugliese, dai laboratori del Mater Domini, dell’Annunziata e dell’Asp di Reggio.