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NAPOLI – Gli Assessorati regionali all’Agricoltura e alle Attività produttive e la Commissione regionale Agricoltura promuoveranno iniziative, sul piano nazionale e regionale, per «sostenere le attività di pianificazione e per una politica agraria finalizzata a potenziare le produzioni agricole in Campania anche attraverso l’impiego dei terreni confiscati alla camorra a fini agricoli». E’ quanto è emerso dalla riunione, tenuta ieri, fa sapere una nota, «del tavolo di confronto, presso la sede della Giunta regionale, dal presidente della Commissione Regionale Agricoltura Francesco Emilio Borrelli e dagli assessori regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, e alle Attività produttive, Antonio Marchiello, con le organizzazioni rappresentative dei panificatori».
«Occorre una politica agricola nazionale finalizzata a contrastare l’aumento dei prezzi del grano e dell’energia ed una politica regionale finalizzata a potenziare le produzioni agricole sul territorio – ha detto Borrelli – a queste misure di ampio respiro vanno aggiunti interventi finanziari urgenti per sostenere la categoria che produce un bene alimentare di prima necessità in una Regione nota nel mondo per la produzione di pane, pasta, pizza. Va creato, inoltre un sistema di filiera per il settore della panificazione».
«Il problema va affrontato sul piano dello scenario nazionale ed europeo rafforzando la nostra produzione interna e allentando i vincoli di sostenibilità ambientale – ha detto Caputo – per questo abbiamo chiesto al Ministro Patuanelli un rinvio della pac, la rimozione dei vincoli ambientali, il potenziamento delle politiche alimentari territoriali, la rimodulazione del PNRR per sostenere l’agricoltura, il potenziamento della misura Psr per sostenere le attività agricole ».
Le organizzazioni rappresentative dei panificatori hanno chiesto alla Regione interventi economici urgenti per sostenere le loro attività che versano in gravi difficoltà a seguito degli aumenti dei prezzi del grano e dell’energia ed hanno annunciato possibili iniziative di protesta. «La Regione Campania, tra le tante iniziative a favore delle attività produttive, ha pubblicato un bando per migliorare le attività di impresa attraverso risorse dai trenta ai centocinquanta mila euro, un modello imitato anche da altre Regioni – ha evidenziato Marchiello – in tale ottica verificheremo ulteriori misure anche in sede di Conferenza delle Regioni ».
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