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VENOSA -Un maestoso albero di 7 metri, fatto con 50mila bottiglie di plastica, montate su una struttura metallica, illuminerà per tutto il periodo natalizio una dei luoghi più suggestivi del centro storico di Venosa, come Piazza Ninni.
Un modo chiaro per lanciare un messaggio concreto di solidarietà e di speranza: i pregiudizi e i preconcetti legati alla malattia mentale si possono abbattere percorrendo strade nuove, spesso anche inesplorate, che favoriscono la conoscenza e la socializzazione. A promuovere, infatti, l’originale iniziativa anche quest’ anno è l’Associazione Familiari Anti-stigma “Alda Merini”, che, sostenuta dal Centro di Salute Mentale di Venosa, in occasione del Santo Natale sta realizzando d’intesa con l’Amministrazione comunale e insieme ad altre associazioni territoriali di Venosa il progetto di animazione delle piazze del centro storico. Il progetto, chiamato, appunto, “Illuminiamoci”, ha coinvolto commercianti, associazioni e cittadini fin dalla fase di avvio delle attività.
«In tanti hanno risposto al nostro invito e hanno partecipato alla realizzazione del nostro progetto- ci dice Antonio Pescuma, Presidente dell’Associazione-In poco tempo abbiamo raccolto più di 7000 bottiglie di plastica, utilizzate in gran parte per realizzare l’albero. Con le altre abbiamo creato originali addobbi natalizi, illuminati con luci a led”. Ad animare il progetto, quindi, non solo un messaggio di inclusione e di solidarietà, ma anche la volontà di dare voce alla tematica ambientale con la riflessione sulla importanza della raccolta differenziata».
Un progetto, quindi, che coniuga i temi della solidarietà e della inclusione con quelli del rispetto dell’ambiente e dello sviluppo eco-sostenibile. «Sosteniamo il progetto “Illuminiamoci” perché convinti della validità del programma di vasto respiro che Associazione “Alda Merini e Csm di Venosa vogliono realizzare- sottolinea Tommaso Gammone, sindaco di Venosa- Riteniamo utile per tutta la comunità la proposta di un Natale eco-sostenibile e solidale, finalizzato alla valorizzazione del centro storico e alla promozione di una cultura della solidarietà, dell’ambiente e del protagonismo civico».
Il motore di tutto il programma è “LABottega del riuso creativo”, creata l’anno scorso dall’associazione “A.Merini”, e col sostegno del Csm di Venosa con il motto “Non buttiamo via nulla, ma recuperiamo”. Come si ricorderà in occasione del Natale 2013, la “Bottega” si era fatta apprezzare per la sua creatività e per la capacità di dare una seconda vita a oggetti destinati alla rottamazione. Quest’anno i partecipanti alle attività del laboratorio hanno dato libero sfogo alla loro creatività attraverso l’arte del riciclo.
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