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LAGONEGRO – Li hanno trovati con ventimila euro di banconote false nascoste nella macchina, una Toyota Yairis, proprio mentre attraversavano il tretto lucano della Salerno Reggio Calabria. Due gli uomini, di origini siciliane, che si trovavano nell’auto fermata a Lagonegro sud dalla Guardia di Finanza. I finanzieri della compagnia di Lauria hanno scoperto le banconote all’interno degli sportelli dell’auto, nascoste tra la carrozzeria e la copertura.
In totale 19mila 920 euro perfettamente preparate, tanto da sembrare quasi vere. Erano tutte divise in tagli da 100 e da cinquanta euro, tranne una sola da 20 euro. Insomma, un lavoro da professionisti. il trentottenne S. F. e il passeggero, 30 aanni, B. F. Il primo ha già precedenti specifici in di questo genere.
I finanzieri stesso hanno ribadito che si trattava di una «buona imitazione della filigrana, del filo di sicurezza e degli ologrammi» . In pratica avrebbero ingannato chiunque. A coordinare le indagini è il procuratore Francesco Greco della procura di Lagonegro. L’obiettivo dell’indagine è capire quali potessero essere i canali di provenienza delle banconote ma anche capire il mercato finale, ovvero in quali regioni sarebbero andate in circolo. E già pochi giorni in Val d’Agri erano stati arrestati padre e figlio per aver ripetutamente truffato diversi esercizi commerciale utilizzando banconote false.

v.panettieri@luedi.it

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