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«Per fortuna siamo arrivati in Moldavia, è stato un viaggio lunghissimo e siamo sfiniti. Ma per fortuna siamo qui. E’ stato orribile vedere le strade dell’Ucraina distrutte e piene di posti di blocco, con tanti soldati armati e poliziotti. Tutto ciò mi rende molto triste, ma spero di poter tornare a Kiev il prima possibile, non appena la situazione tornerà ad essere tranquilla. Spero il prima possibile».

É stata una notte molto lunga per Giordano Signorile, il ballerino di 19 anni di Capurso messo in salvo mercoledì dall’intelligence italiana dopo essere rimasto per una settimana nascosto del garage dell’Accademia di danza di Kiev per sfuggire ai bombardamenti russi. E’ durato un giorno il viaggio da Kiev sino alla Moldavia, il suo convoglio è stato respinto in più punti al confine tra Moldavia e Ucraina, solamente intorno alle otto del mattino di ieri è riuscito a passare a Palanca.

Il 19enne viveva da cinque anni in Ucraina dove si era trasferito per coltivare il suo sogno: diventare un ballerino professionista e calcare i principali palcoscenici internazionali. Per questo si era iscritto, quando era appena adolescente, all’Accademia di danza di Kiev, dove si era rifugiato dal giorno dell’inizio dell’offensiva russa.

Assieme ad altri due amici, un ragazzo e una ragazza di origini cinesi, si era nascosto nel garage interrato dell’Accademia durante i bombardamenti, nel quartiere Voskresenka, a circa 40 chilometri dal centro. Senza mezzi a disposizione, non ha potuto spostarsi per raggiungere l’ambasciata italiana, per questo motivo è stato necessario l’intervento degli 007 italiani. Giordano ha resistito una settimana sotto i bombardamenti, sino a mercoledì mattina quando la sua tenacia è stata premiata.

Ieri ha pubblicato un breve video sul gruppo facebook «Sos italiani bloccati», annunciando di voler tornare quanto prima nella «sua» Kiev. Ora, però, non vede l’ora di arrivare in Italia, a Capurso lo attende a braccia aperte tutto il paese: «Giordano Signorile è libero. Noi siamo felicissimi», ha esultato il sindaco Michele Laricchia mercoledì. Nei giorni scorsi, la sua famiglia ha lanciato più appelli affinché qualcuno andasse a prenderlo per portare in un luogo sicuro, domenica sera ci è stata anche una telefonata tra il governatore Michele Emiliano e il papà del ragazzo.

Martedì sera Capurso è anche scesa in piazza, dando vita ad una fiaccolata contro la guerra e per invocare di mettere in salvo il loro giovane concittadino. A Capurso lo attendono amici e conoscenti per una grande festa, in trepidazione i genitori che prima che la guerra scoppiasse lo avevano invitato a tornare a casa, ma il suo amore per la danza lo ha portato a restare a Kiev.

La sua pagina facebook ogni giorno è stata sommersa di messaggi da parte degli amici e di appelli affinché il governo italiano si adoperasse per tirare fuori da quell’incubo Giordano. «Amo tanto l’Ucraina e abbiamo bisogno di pace, per favore fermate questa guerra», è il messaggio del 19enne barese. Il lungo viaggio di ritorno sta per concludersi, ancora poche ore e Giordano sarà a casa.

Aggiornamento ore 10.50: Giordano Signorile è arrivato a Roma ed è in viaggio verso casa, a Capurso. Il video:

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