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Il nuovo vaccino Novavax

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Il calo, incoraggiante, nell’ultima settimana. Ma il piccolo aumento nell’arco di 24 ore. Con il tasso di positività che sale di un punto passando dal 12,3 di mercoledì al 13,3 per cento di ieri. Il Covid non dà tregua alla Puglia e continua a circolare. La giornata di giovedì consegna alle statistiche altri 3.696 nuovi contagi portando ad oltre 75mila persone il numero degli attualmente positivi, dei quali 35 sono ricoverati in terapia intensiva. Cala il numero delle vittime scese di quattro unità, passando da 13 a 9.

I maggiori casi continuano a registrarsi nella provincia di Lecce con 1170 positivi, seguiti dai 923 della provincia di Bari, i 540 nel Foggiano, i 419 nel Tarantino, i 323 nel Brindisino mentre il numero più basso va alla Bat con 285 casi. Insomma, il virus non è sparito seppur in un quadro più incoraggiante e con meno restrizioni. E che la situazione sia in leggero miglioramento lo certifica anche il report Gimbe.

Secondo la fondazione, che monitora costantemente la curva epidemiologica, nella settimana dal 23 febbraio al primo marzo i casi in Puglia sono diminuiti del 19,8 per cento rispetto a sette giorni prima. Si registra una performance in miglioramento anche per “i casi attualmente positivi ogni 100.000 abitanti”, ridotti a 1.957.

Nell’ultima settimana di monitoraggio, i territori con il maggior numero di contagi ogni 100mila abitanti sono stati quelli di Lecce con 848 casi, segue la provincia di Foggia con 580, Taranto (508), Bari (477), Brindisi (477) e la Bat (444).

Per le occupazioni dei posti letto Agenas certifica il 7 per cento per le terapie intensive e il 20 per nei reparti di area medica, cioè non critica. Parallelamente continua anche la campagna vaccinale che porta la Puglia al primo posto tra le regioni per copertura anti Covid.

L’88,4 per cento dei residenti ha ricevuto almeno una dose (segue la Toscana con l’88,3), l’86,4 per cento ha completato il primo ciclo vaccinale, mentre il tasso di copertura vaccinale con terza dose è pari all’85,6 per cento, contro una media italiana dell’83,9. La Puglia è prima anche per copertura tra i bambini dai 5 agli 11 anni: il 53,5 per cento ha ricevuto almeno la prima dose mentre il 46 per cento ha completato il primo ciclo vaccinale.

Numeri che soddisfano il governatore Michele Emiliano: «Il senso di responsabilità dei pugliesi, il lavoro degli operatori sanitari, della protezione civile e degli uffici fatto in questi lunghi mesi, una buona campagna di comunicazione, l’invito continuo a fare moral suasion su quei cittadini ancora incerti e l’organizzazione a pieno regime degli hub e di tutto il sistema vaccinale pugliese, sono i principali artefici di questo risultato che da un lato ci inorgoglisce e dall’altro ci sprona a fare di più e ancora meglio». Intanto da ieri sono iniziate le somministrazioni di Novavax, il ribattezzato “vaccino degli indecisi”.

Nella Asl di Bari sono state inoculate le prime 50 dosi negli hub Fiera del Levante, Alberobello, Altamura, Molfetta, Polignano a Mare e Sammichele. Soltanto a Bari città su 26 prime somministrazioni, 22 hanno riguardato proprio il Novavax. Nella Bat invece ci sono state solo undici somministrazioni, una ad Andria, due a Barletta, cinque a Trani e tre a Bisceglie.

«Ci auguriamo – spiega l’assessore alla Salute Rocco Palese – che anche grazie a questo ulteriore vaccino Novavax, si possano vaccinare i cittadini ancora indecisi».

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